Scuola, Dellai striglia l'Upt«Il rinvio? Un equivoco»
Il governatore del Trentino Lorenzo Dellai sostiene che la richiesta di rinvio della riforma della scuola da parte del suo partito, l'Upt, sia stata solamente «un equivoco. A me risulta che non c'è nessun problema». Il capogruppo Lunelli però ribadisce che la giunta deve chiarire i tempi, sottolineando la necessità di avere delle date certe per «precisare che il caos lo sta creando Roma»
TRENTO - «L'Upt è schierato con la Giunta». Parola di Lorenzo Dellai, governatore del Trentino che, in merito alla riforma della scuola, nega un qualsiasi contrasto nel suo partito, dopo le parole di Giorgio Lunelli, capogruppo che ieri aveva ventilato la proposta di un rinvio. «Ho parlato con il diretto interessato - prosegue Dellai - e non c'è alcuna presa di posizione di rinvio». Lunelli, tuttavia, conferma alcune richieste alla Giunta: Fornire date certe alle famiglie serve anche a precisare ch eil caos lo sta creando Roma. Peraltro, proprio a Roma, è slittato il sì alla riforma e l'incontro al ministero. Oggi la commissione della Camera concluderà l'esame della bozza governativa. Rimangono sul banco però alcune domande avanzate dall'Upt: il Trentino è obbligato a recepire la riforma? Il rinvio starebbe in piedi senza penalizzare gli studenti del primo anno, costruingendoli a partire con il vecchio ordinamento e poi a cambiare l'anno successivo? Si può dare una data sicura alle famiglie?
Francesco Terreri
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