Via Cervara, gli autisti dei bus criticano gli archetti messi a protezione dei pedoni
Uiltrasporti attacca segnalando il problema della mancanza di spazio per le manovre e criticando una soluzione che secondo il sindacatro, in realtà, non mette in sicurezza chi va a piedi: «Siamo alle solite, nessuna risposta da parte del Comune, gli archetti messi per il passaggio pedonale sono come le tagliole per topi»
TRENTO - Dopo gli stalli di via Grazioli, ora il problema della mancanza di spazio per le manovre degli autobus si sposta in via della Cervara, dove da poco sono stati installati degli archetti in ferro per delimitare il marciapiede e quindi rendere più sicuro il passaggio dei pedoni.
Ma la Uiltrasporti alza la voce. «Siamo alle solite, nessuna risposta da parte del Comune di Trento sulle segnalazioni fatte tramite stampa per gli archetti della via Cervara - scrive in una nota il segretario Nicola Petrolli - Gli archetti messi per il passaggio pedonale sono come le tagliole per topi, in quanto se un mezzo pesante che transita in quella via, dovesse sterzare verso gli archetti perché incrocia un altro mezzo, potrebbe schiacciare il pedone, vista la poca profondità del marciapiede. Non è una novità che si lavora su strade che vengono regolarmente modificate, senza tener presente che il transito degli autobus non ha le stesse dimensioni di una vettura».
E aggiunge: «Anni fa quando è stato deliberato il percorso della linea 10, erano già emersi molti dubbi su quel tratto di strada rispetto alla sicurezza. Ora non ci rimane altro che chiedere la revisione di alcuni percorsi». La commissione tecnica, ricorda Petrolli, titolata nel dare il proprio giudizio e consiglio sulle possibili criticità dei vari tragitti «dovrebbe essere informata e coinvolta su progetti futuri da parte del Comune, invece troviamo sempre le cose fatte, che spesso vanno rifatte. Sarebbe logica una corretta e costante collaborazione tra le parti». Nel mirino anche il nuovo cantiere che coinvolge la linea 10 ma il sindacato si dice «all'oscuro di tutto».
Nel frattempo però arriva anche la replica da Palazzo Thun. «Nessun silenzio assordante del Comune sugli archetti in via Cervara - risponde l'assessore con delega in materia di territorio e lavori pubblici Italo Gilmozzi - Anche se Uiltrasporti non lo sa, il confronto con Trentino Trasporti è da sempre proficuo e costante. Fin da subito, è stata assicurata la disponibilità dell'Amministrazione comunale a risolvere le difficoltà di manovra segnalate, legate soprattutto al traffico intenso all'ora di punta.
Di questa disponibilità peraltro si è parlato anche nella commissione tecnica della società convocata giovedì sera. A breve dunque saranno valutate eventuali iniziative da adottare, fermo restando la necessità di garantire la tutela dei pedoni.
Ricordiamo infatti che gli archetti sono stati installati su sollecitazione dei residenti in zona che hanno raccontato di essere stati urtati dagli specchietti dei bus o di essere stati stretti contro il parapetto da mezzi che percorrevano la strada con le ruote sul marciapiede. Comportamento che, evidentemente, è pericoloso oltre che vietato».
Sui lavori previsti sulla strada la prossima estate: «Il confronto con Trentino Trasporti e con i rappresentanti degli autisti presenti nella commissione tecnica sarà non solo doveroso, ma imprescindibile», conclude l'assessore. F. C.