TRENTO - Con la primavera ci si avvia a una tornata di nomine in importanti società controllate dalla Provincia di Trento, i cui vertici sono in scadenza. E si profilano anche alcune novità e qualche sorpresa sulle quali per il momento il governatore Lorenzo Dellai sta lavorando sottotraccia, anche perché in parte condizionato da eventi esterni. Il caso più eclatante riguarda il ritorno sulla scena pubblica, dopo la quarantena giudiziaria durata un anno e mezzo, di Silvano Grisenti, l'ex superassessore ed ex presidente di A22. Il 16 aprile il processo che lo vede imputato per corruzione, tentata concussione e truffa nell'ambito dell'inchiesta «Giano Bifronte» arriverà a sentenza. La sicurezza che Grisenti va ostentando, anche pubblicamente, negli ultimi tempi lasciano pensare a molti che l'ex presidente dell'Autobrennero, costretto alle dimissioni proprio a causa di questa inchiesta esplosa in piena campagna elettorale per le regionali 2008, potrebbe uscirne pulito con un'assoluzione. A questo punto, tutti sanno che non se ne starà lì buono nel suo ufficietto da geometra in Regione, ma vorrà tornare protagonista della politica trentina alla luce del sole. Ecco dunque che per acquietare le brame di rivincita di Grisenti e «neutralizzare» le sue ambizioni politiche, il presidente Dellai starebbe pensando, come fece quando lo mise alla guida dell'A22, di affidargli - nel caso di assoluzione - un'altra presidenza di società pubblica. Non sarà però più l'Autobrennero, anche se il rinnovo del Cda cadrebbe giusto, giusto e magari un ritorno di Grisenti piacerebbe tanto ai soci del sud. L'accordo già trovato tra Dellai e Durnwalder prevede che l'attuale presidente, Paolo Duiella , venga nominato amministratore delegato e presidenente diventi l'altoatesino Walter Pardatscher .
Luisa Maria Patruno

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