Ambulanze all'asta: l'Apss deve fare cassa
È un'asta decisamente particolare quella che andrà in scena martedì 2 aprile alle 14 e 30 nel cortile del centro servizi sanitari di viale Verona. Le 11 ambulanze, dichiarate fuori uso e non più utilizzate dal servizio Trentino Emergenza 118 in quanto recentemente sostituite con modelli nuovi, saranno messe in vendita con il metodo del pubblico venditore e la formula del «visto e piaciuto»
È un'asta decisamente particolare quella che andrà in scena martedì 2 aprile alle 14 e 30 nel cortile del centro servizi sanitari di viale Verona. Le 11 ambulanze, dichiarate fuori uso e non più utilizzate dal servizio Trentino Emergenza 118 in quanto recentemente sostituite con modelli nuovi, saranno messe in vendita con il metodo del pubblico venditore e la formula del «visto e piaciuto».
Si parte da 2 - 3 mila euro di base a seconda dell'ambulanza e poi gli interessati potranno effettuare le loro offerte rilanciando di 100 euro in 100 euro. All'asta potranno partecipare sia privati che rappresentanti legali o procuratori generali con codice fiscale e partita iva della persona giuridica rappresentata.
È la prima volta, in Trentino, che l'Azienda sanitaria mette in vendita le sue ambulanze dismesse. In passato erano sempre state donate a qualche onlus che opera nei paesi del terzo mondo. In questo modo anche l'allestimento era utile per proseguire nell'attività di soccorso a cui queste macchine sono adibite fin dalla nascita. Tutte le ambulanze sono infatti perfettamente funzionanti e allestite per le urgenze. Ciò che per il Trentino è considerato da cambiare, in molti altri posti può essere invece un mezzo all'avanguardia. Ma è evidente che in tempi di crisi non si butta via nulla e i tagli, evidentemente, hanno riguardato anche la beneficienza. Così, se qualche associazione vorrà donare questi mezzi a qualche ospedale o realtà lontana, dovrà mettere mano al portafoglio e presentarsi all'asta. In totale l'Azienda conta di raccogliere almeno 30 mila euro.
In questi giorni i mezzi sono già in visione. Si trovano parcheggiati nel piazzale al piano rialzato della palazzina dove si trovano i poliambulatori di via Degasperi. Fino a venerdì le persone interessate possono chiamare l'addetto, il signor Mauro Tamanini, e fissare con lui un appuntamento per vedere bene le ambulanze all'interno e analizzare le caratteristiche e le condizioni di ognuna . «Ad interessarsi sono stati soprattutto privati - spiega l'addetto - che sperano di aggiudicarsi un mezzo per trasformarlo in camper». Del resto il prezzo è particolarmente interessante. Le ambulanze in vendita hanno in media 150 mila chilometri e quindi possono fare ancora parecchia strada, ma se utilizzate non come mezzi di soccorso dovranno essere anche completamente riviste sia all'interno che all'esterno.
Come detto i potenziali acquirenti dovranno preoccuparsi prima di vedere le condizioni delle ambulanze in quanto, una volta aggiudicate, non sono ammessi reclami o contestazioni. Il responsabile addetto alla visione fa notare che i mezzi sono tutti in ottimo stato, regolarmente tagliandati e con un buon parco gomme e questo potrebbe invogliare gli acquirenti considerato che il prezzo di mercato di questi mezzi usati è di circa 5 mila euro.
Le dieci nuove ambulanze che hanno sostituito quelle che andranno all'asta erano state presentate dai vertici dell'Azienda sanitaria, dall'assessore Ugo Rossi e benedette da monsignor Luigi Bressan nel novembre dello scorso anno. Un investimento di oltre un milione di euro considerato che ogni ambulanza accessoriata era costata 98.480 euro più iva.