"Scuole sicure", retata antidroga a Rovereto

Quattro ragazzi arrestati, tra cui due minori, altri cinque giovanissimi denunciati e 32 studenti segnalati al Commissariato del governo nel corso di un'operazione antidroga condotta dai carabinieri di Rovereto nei pressi delle scuole superiori della cittàApprofondimenti sull'Adige di domani

di Luisa Pizzini

carabinieriROVERETO - Un giro di spaccio e consumo di hashish fra studenti di Rovereto è stato scoperto dai carabinieri che hanno arrestato quattro persone, due delle quali minorenni. "Scuole sicure" il nome dell'operazione avviata nel novembre 2012 dopo la segnalazione di un genitore che aveva scoperto che il figlio sedicenne era in possesso di alcuni grammi di hashish.

 

Dagli accertamenti dei carabinieri è risultato un gran numero di contatti telefonici tra il ragazzo ed altri suoi coetanei tutti minorenni i quali, talvolta marinando la scuola, si ritrovavano, anche presso altri istituti scolastici, per cedersi o fumare dosi di marijuana o di hashish.

 

Tra i contatti è spuntato anche un tunisino di 28 anni, considerato il principale fornitore del ragazzo. Questi, assieme ad un coetaneo, è risultato essere colui che avrebbe rifornito in modo continuativo una trentina di amici con consegne, poco prima di entrare a scuola, o subito dopo, nei parchi vicini agli istituti o all'ingresso di alcuni istituti di Rovereto.

 

I carabinieri hanno individuato inoltre un giovane di 27 anni che avrebbe fornito la propria abitazione quale luogo dove i minorenni potevano, anche fino a gruppi di una decina, consumare il loro stupefacente. Dal quadro emerso dalle indagini, la Procura dei minori e quella ordinaria di Rovereto ha infine richiesto quattro ordinanze di custodia cautelare.

 

Denunciati inoltre altri cinque minorenni e segnalati altri 32 al Commissariato del Governo. I sequestri operati in più occasioni hanno permesso di recuperare circa 70 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana

comments powered by Disqus