Aspiranti tagesmutter 400 richieste, 30 posti
Sono le moderne Mary Poppins, sempre con «il sorriso» (che è anche il nome della cooperativa che le raduna) e con una soluzione per far divertire i bambini. Questo pomeriggio potrete conoscerle ai giardini Perlasca di corso Bettini, dove hanno organizzato un grande raduno per le famiglie che usufruiscono del servizio in Vallagarina ma anche per tutti coloro che sono curiosi di capire come funziona. O, perché no, per chi vuole trascorrere un pomeriggio in allegria con i bambini.
ROVERETO - Sono le moderne Mary Poppins, sempre con «il sorriso» (che è anche il nome della cooperativa che le raduna) e con una soluzione per far divertire i bambini.
Questo pomeriggio potrete conoscerle ai giardini Perlasca di corso Bettini, dove hanno organizzato un grande raduno per le famiglie che usufruiscono del servizio in Vallagarina ma anche per tutti coloro che sono curiosi di capire come funziona. O, perché no, per chi vuole trascorrere un pomeriggio in allegria con i bambini.
L'evento ha un duplice obiettivo: è infatti un'occasione per far incontrare tutte le famiglie che affidano i loro piccoli (un centinaio nella zona di Rovereto e nei dintorni) alle tagesmutter, ma anche una vetrina per raccontare e far conoscere il servizio.
Un servizio che è cresciuto in modo esponenziale a partire dal 1999, anno di costituzione della cooperativa «Il sorriso» che gestisce le tagesmutter operative su tutto il territorio provinciale. Rovereto è stato il primo comune ad aderire al servizio garantendo un contributo alle famiglie. Un aiuto economico, simile alle agevolazioni per chi iscrive i propri bimbi al nido, del quale dal 2002 si è fatta carico la Provincia.
Oltre alla sensibilità del Comune, il servizio ha preso piede con le prime donne che hanno seguito i corsi di formazione e hanno cominciato ad aprire le loro case ai piccoli ospiti. Oggi, a quattordici anni esatti dal debutto in Trentino, i nidi familiari in Vallagarina sono 25, suddivisi nei vari comuni: ad Ala sono 3 (ad Ala, Chizzola e Santa Margherita), uno ad Avio ed uno a Besenello, due ad Isera ed altrettanti a Mori. E poi ancora uno a Nogaredo ed uno a Nomi, ben 11 a Rovereto, due in Vallarsa e uno a Villa Lagarina. Tutti gli altri comuni, tranne Terragnolo e Trambileno, anche se non hanno una tagesmutter che opera sul proprio territorio hanno aderito al servizio tramite una convenzione.
«Fin dall'inizio - racconta Flora Cazzanelli, direttrice della cooperativa Il sorriso - abbiamo cercato di dare una risposta all'occupazione femminile ed ai bisogni delle famiglie. Lo facciamo offrendo la possibilità di un orario quanto più flessibile in cui portare i bambini e garantendo posti di lavoro per le donne. A breve, ad esempio, partiranno due corsi di formazione per diventare tagesmutter e le richieste per i trenta posti disponibili sono quattrocento». Un segnale dei tempi che corrono, della grande fame di lavoro e del successo del servizio che in questi ultimi anni ha registrato una leggera flessione di richieste proprio perché molti genitori non lavorano.