Veronesi: sì all'eutanasia. «Atto di grande civiltà»
«Vogliamo essere in prima linea in Europa con la legge sull'eutanasia: è una legge che dà la garanzia alle persone di scegliere consapevolmente come andarsene. Questo è fondamentale per chi, come me, ha vissuto la propria vita in mezzo al dolore, alla sofferenza e alla morte». A dirlo è Umberto Veronesi, intervenuto oggi a Milano a sostegno dell'iniziativa "Eutanasia: il Parlamento si faccia vivo" promossa dall'associazione Luca Coscioni Eutanasia: favorevole o contrario?
MILANO - "Vogliamo essere in prima linea in Europa con la legge sull'eutanasia: è una legge che dà la garanzia alle persone di scegliere consapevolmente come andarsene. Questo è fondamentale per chi, come me, ha vissuto la propria vita in mezzo al dolore, alla sofferenza e alla morte". A dirlo è Umberto Veronesi, intervenuto oggi a Milano a sostegno dell'iniziativa "Eutanasia: il Parlamento si faccia vivo" promossa dall'associazione Luca Coscioni.
"Dopo Olanda, Belgio e Lussemburgo - ha detto l'oncologo - è ora che anche gli altri Paesi si muovano. Bisogna trovare la maniera di alleviare questa sofferenza finale" ha aggiunto, per commentare il fatto che la proposta di legge, depositata alla Camera il 13 settembre dell'anno scorso, non ha ancora visto avviarsi il dibattito.
"Ho passato tutta la vita accanto a sofferenza, dolore e morte - ha continuato Veronesi - e la vivo ancora da vicino, quindi l'eutanasia è per me un tema fondamentale. Davanti alla sofferenza e al dolore incontrollabile è fondamentale che ciascuno possa scegliere, in libertà e consapevolezza, come chiudere la propria vicenda umana".