Ugo Rossi sulla prof «Seguirò la vicenda»
«Credo sia stato giusto, in virtù anche del clamore mediatico, che il ministro abbia espresso le sue idee, che peraltro sono molto in linea con quello che ho detto io, cioè che è necessario entrare nel merito, ma è necessario farlo nel rispetto del diritto di tutti naturalmente». Lo ha detto oggi Ugo Rossi, torna sulla vicenda del mancato rinnovo del contratto all'insegnante del Sacro Cuore allontanata perché lesbica
TRENTO - "Credo sia stato giusto, in virtù anche del clamore mediatico, che il ministro abbia espresso le sue idee, che peraltro sono molto in linea con quello che ho detto io, cioè che è necessario entrare nel merito, ma è necessario farlo nel rispetto del diritto di tutti naturalmente". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all'istruzione, Ugo Rossi, torna sulla vicenda del mancato rinnovo del contratto a una insegnante in una scuola religiosa di Trento per ragioni che i comitati Tsipras del Trentino hanno denunciato legate al fatto che l'insegnate fosse lesbica.
"Alcune dichiarazioni- ha aggiunto Rossi - fanno ritenere che qualche ragionamento non corretto sia stato fatto. Alla luce di questo ritengo ragionevole che l'assessore all'istruzione si occupi della cosa, cercando di entrare nel merito. Ma lo farà ovviamente al di là di quelli che sono i clamori di piazza".