Sindrome del marito in pensione: lui si ferma e lei si ammala
Dopo anni di lavoro, in cui il tempo per vedersi è circoscritto alla sera e ai week end, ecco piombare in casa un «perfetto sconosciuto»: il marito pensionato con tutto il suo carico di richieste e abitudini difficili da metabolizzare per lei che non era abituata ad averlo in casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E allora ecco che con la pensione del coniuge arriva per lei anche il rischio di ammalarsi della cosiddetta «sindrome del marito pensionato», con sintomi che vanno dall'ansia all'insonnia, dal mal di testa fino anche alla depressione
ROMA - Dopo anni di lavoro, in cui il tempo per vedersi è circoscritto alla sera e ai week end, ecco piombare in casa un «perfetto sconosciuto»: il marito pensionato con tutto il suo carico di richieste e abitudini difficili da metabolizzare per lei che non era abituata ad averlo in casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E allora ecco che con la pensione del coniuge arriva per lei anche il rischio di ammalarsi della cosiddetta «sindrome del marito pensionato», con sintomi che vanno dall'ansia all'insonnia, dal mal di testa fino anche alla depressione.
Sebbene nota a livello aneddotico, specie in quelle società dove i ruoli sono piuttosto rigidi (con lei casalinga e lui in ufficio), la sindrome dal marito pensionato - si legge in una nota IZA (Istituto di Ricerca indipendente che fa capo all'Università di Bonn) - non era mai stata indagata finora dal punto di vista formale per vedere se veramente e in che misura il pensionamento del marito gravi sulla salute della moglie e scombussoli il delicato equilibrio di coppia.
A studiarla sono stati due economisti dell'università di Padova, Marco Bertoni e Giorgio Brunello che, sotto l'egida dell'IZA, hanno utilizzato dati forniti da un'indagine che ogni anno viene ripetuta in Giappone, un paese dove questa sindrome è molto sentita. E il problema è addirittura acuito se anche lei lavora, perché in questo caso al peso del marito in casa con tutte le sue richieste e le sue abitudini si aggiunge la scarsità del tempo a disposizione per lei per far procedere il menage familiare senza troppi urti.