Cure contro il dolore, aumentano i posti letto
La richiesta per questo tipo di servizio è sempre più alta
Hospice è una parola inglese, derivante dal termine latino “hospitium”. Viene usata per definire le strutture che si occupano di cure palliative, offrendo un luogo di accoglienza e ricovero ai malati verso il termine della vita. Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessora Donata Borgonovo Re, ha ridefinito, sulla base anche degli ultimi dati epidemiologici, il numero di posti letto per le strutture residenziali hospice in Trentino, che passano da 25 a 27.
Le strutture residenziali hospice, che offrono questo delicato tipo di servizio, sono attualmente due in Trentino: il presidio Villa Igea di Trento e la struttura hospice di Mori. E' in fase di realizzazione, da parte di Patrimonio del Trentino S.p.a., una terza struttura a Trento sud che prevede una dotazione di posti letto di 10 unità. Con il provvedimento di oggi, proposto dall'assessora Donata Borgonovo Re, mediante un atto aggiuntivo al protocollo di intesa firmato nel 2008, si stabilisce l'aumento da 10 a 12 posti letto per la struttura di Trento sud, portando la dotazione complessiva provinciale, delle strutture residenziali dove si praticano le cure palliative, a 27 posti.