Via libera alla candidatura di Paolo Collini e Stefano Zambelli alla carica di rettore dell'Università di Trento per i prossimi sei anni. Il Comitato per le candidature a rettore, come previsto dallo Statuto, ha formalizzato oggi l'ammissibilità di entrambe le candidature presentate e ha elaborato una valutazione del profilo dei candidati in base all'esame dei documenti presentati: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni scientifiche e proposta di linee generali per il Piano strategico di Ateneo. Recepito il parere del Comitato, il presidente, Innocenzo Cipolletta, ha disposto nel corso della giornata di oggi la pubblicazione dei risultati sul portale di Ateneo. Il prossimo passo, a questo punto, tocca al decano dell'Ateneo, il professor Italo Battafarano, che avrà il compito - entro cinque giorni, secondo lo Statuto - di indire le elezioni, indicando il calendario delle votazioni, il numero e la distribuzione dei seggi. Il Comitato per le candidature, nominato lo scorso 29 ottobre, è composto da Amalia Bosia, già ordinario di Biochimica all'Università di Torino e membro dell'Accademia delle Scienze (membro designato dal Consiglio di Amministrazione), Gianni Toniolo, research professor alla Duke University e già membro del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo (designato di concerto tra il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico) e Gianni Santucci, ordinario di Diritto romano all'Università di Trento (designato dal Senato accademico).