Da sempre è riservato ai sacerdoti il detto "Predica bene e razzola male". Forse, per quanto riguarda il rispetto di certi regolamenti ambientali, il proverbio potrebbe essere esteso anche al Comune di Trento. Il quale, da anni, è impegnato nella lotta alle emissioni inquinanti, tra cui le più pericolose sono le cosiddette "polveri sottili".

 

Tra le misure contenute nell'ordinanza che ogni inverno il sindaco emana c'è anche - accanto al divieto in certe ore della giornata per i mezzi a motori Euro 0 - la raccomandazione a tenere una temperatura non eccessiva nei locali. Per gli spazi abitativi e di lavoro si prescrive una temperatura non superiore ai 18 gradi, con una tolleranza di due gradi.

 

All'interno degli uffici (anzi, addirittura nei corridoi) del Servizio Infanzia del Comune di via Alfieri questa mattina ce n'erano ben 23,3. Un errore capitato per caso? Difficile da credere, visto che già un paio d'anni fa il nostro giornale aveva segnalato l'anomalia e il Comune aveva assicurato che avrebbe rimediato. Evidentemente, però, non si è fatto nulla. A proposito di proverbi: errare humanum est, perseverare diabolicum.