Il sorriso di Daniele Pedrotti è ancora «vivo» nel cuore di tutti
Un angelo perso. Soprattutto per i suoi genitori Gino e Graziella, la cui vita è stata devastata da quel tragico incidente in moto che avvenne quel 26 marzo del 2011. Oggi presso la chiesa del Sacro Cuore, dalle ore 20, in viale Verona a Trento ci sarà la messa in ricordo di un giovane il cui sorriso sarà sempre vivo nel cuore di tutti
Un angelo perso. Soprattutto per i suoi genitori Gino e Graziella, la cui vita è stata devastata da quel tragico incidente in moto che avvenne quel 26 marzo del 2011. Il 21enne Daniele Pedrotti perse il controllo della sua Kawasaki, in maniera fortuita, lui che era stato un pilota eccezionale con i kart e avrebbe avuto un destino da driver di vetture da velocità in montagna (il padre Gino si inserisce nel calendario agonistico, con la Renault dove sulla scocca sono impresse le immagini di Daniele, a partire dalla Trento-Bondone). Il colpo contro il guard rail fu fatale, anche la forte fibra del giovane trentino non sopravvisse all'impatto.
Gino e Graziella, anche grazie al coinvolgimento di tante persone tra cui amici che ancora sono vicini, vinsero la battaglia delle firme per migliorare la viabilità. Oggi presso la chiesa del Sacro Cuore, dalle ore 20, in via Verona a Trento ci sarà la messa in ricordo di un giovane il cui sorriso sarà sempre vivo nel cuore di tutti.