Accusata di omicidio, Ester Quici chiede la scarcerazione
Arriverà entro lunedì prossimo la decisione del tribunale del riesame in merito alla scarcerazione di Ester Quici, la donna accusata di aver ucciso il compagno Alexander Heuschreck, 50 anni di origine roveretana, al culmine di una lite avvenuta lo scorso 21 marzo all'interno della loro abitazione, in corso Libertà a Bolzano.
Venerdì scorso si era tenuta l'udienza davanti al tribunale del riesame. Il legale della donna, l'avvocato Enrico Lofoco, aveva motivato la sua richiesta sottolineando che a carico della sua assistita non esisterebbero gravi indizi ed esigenze cautelari, non vi sarebbe pericolo di fuga, né di reiterazione del reato. Il tribunale del riesame ha 10 giorni di tempo e dunque la decisione potrebbe arrivare entro il prossimo lunedì.
Ester Quici respinge ogni accusa, sostenendo che Heuschreck sarebbe morto in seguito ad un atto estremo di autolesionismo. La circostanza sarebbe suffragata da alcuni elementi di una perizia, che evidenzierebbe come le ferite riscontrate sull'uomo sarebbero compatibili con il racconto della donna e non confermerebbero intenzioni omicide. Tuttavia dall'autopsia effettuata sul corpo della vittima, come aveva evidenziato il procuratore capo Guido Rispoli, «emerge il quadro di una colluttazione». Data la complessità del caso gli anatomopatologi nominati dalla procura di Bolzano si sono riservati di effettuare analisi più approfondite.