Dalla prima domenica di settembre di quest'anno, anche in Trentino si potrà andare al museo gratis tutte le prime domeniche del mese. I musei in questione sono i quattro principali della Provincia: Mart, Muse, Museo del Buonconsiglio e Museo di S.Michele. È questo l'impegno assunto ieri dall'assessore provinciale alla cultura, Tiziano Mellarini , con la firma di un emendamento a una mozione presentata dalla consigliere provinciale del Pd, Lucia Maestri , con cui appunto si chiedeva di applicare anche in Trentino la regola della prima domenica del mese gratis al museo suggerita dal ministro della cultura, Dario Franceschini.

La mozione sarà votata oggi o al massimo domani dal consiglio provinciale, ma già ieri la consigliera Maestri ha incassato il via libera politico dell'assessore Mellarini. In mattinata, per altro, l'argomento era stato già oggetto di confronto a seguito di una interrogazione presentata dal consigliere del gruppo misto Massimo Fasanelli , che lamentava il fatto che il giorno di Pasqua, che coincideva quest'anno anche con la prima domenica del mese, molti turisti si sono lamentati perché si sono recati al Museo della guerra e alla Campana dei Caduti a Rovereto pensando che l'ingresso fosse gratuito invece hanno dovuto pagare.

L'assessore Mellarini ha precisato che l'argomento è da tempo in fare di valutazione da parte della Provincia, che pur sensibili alle sollecitazioni venute anche direttamente dal ministero della Cultura ad aderire alla campagna nazionale, che per altro non vede coinvolte tutte le regioni, sta cercando di mettere a punto una ridefinizione delle tariffe. «Abbiamo molte agevolazioni ed esenzioni - sottolinea Mellarini - quindi intendiamo prima mettere un po' d'ordine e poi calcolare l'impatto di questi ingressi gratis. Per questo l'idea era quella di partire dalla primavera dell'anno prossimo, visto che il bilancio di quest'anno. Comunque se non sarà una grande cifra non avremo problemi a partire prima».

E infatti l'emendamento alla mozione di Maestri prevede di partire già a settembre. In ogni caso, comunque, il biglietto gratuito sarà solo per l'ingresso dei quattro più importanti musei provinciali non per quelli di proprietà di Comuni, enti o fondazioni.