Catullo: passeggeri in aumento, rinviata la scelta sulla causa agli ex
L’assemblea degli azionisti di Catullo Spa, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia ha approvato questa mattina il bilancio d’esercizio 2014, che una vede sensibile crescita di fatturato a 36,8 milioni (+9% rispetto al 2013), risultato positivo a livello di Ebitda pari a 8,2 milioni (+27% rispetto al 2013) e risultato negativo pari a 8,8 milioni, su cui incidono accantonamenti straordinari. Sul fronte dei risultati di traffico, nonostante le criticità che interessano il trasporto aereo a livello globale, gli aeroporti di Verona e Brescia hanno entrambi registrato performance positive nel 2014, movimentando complessivamente 2,8 milioni di passeggeri (+2,2%), di cui quasi 2 milioni internazionali (+7%), e 45,2 mila tonnellate di merci (+2,2%). L’incremento del traffico e l’andamento positivo delle attività commerciali non avio hanno spinto l’aumento di fatturato, che cresce di 2,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, risultato influenzato anche dall’effetto della politica di contenimento dei costi.
Paolo Arena, presidente di Catullo Spa, ha commentato: «Ho condiviso con gli azionisti i risultati conseguiti dalla società nel 2014, sia in termini economici che commerciali. La situazione è stabilizzata, come dimostrano alcuni indici finanziari analizzati, e confermati dalla trimestrale che è in linea con il budget. Lo scorso anno abbiamo perfezionato l’integrazione con Save, società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, e determinato la nascita del Sistema aeroportuale del Nord Est, uno dei principali poli nazionali con circa 200 milioni di fatturato e 13,5 milioni di passeggeri trasportati l’anno. Con Save, stiamo lavorando al Piano di sviluppo che sarà presentato entro l’estate». In riferimento all’ordine del giorno relativo all’azione di responsabilità verso gli amministratori in carica tra il 2009 e il 2011, l’assemblea ha deciso di procedere a ulteriori approfondimenti.