Un ponte di pace tra Trento e il Pakistan con la benedizione di AstroSamantha
Domani, 29 aprile 2015, si festeggerà in piazza Duomo la dodicesima edizione di «Trento, città della pace». Quest’anno la giornata sarà accompagnata da un evento davvero... spaziale: la corrispondenza fra un’alunna di classe prima elementare e l’astronauta Samantha Cristoforetti.
Aysha, una bimba pakistana iscritta alla classe prima delle elementari Crispi ha portato in classe una sua riflessione molto toccante. Tutti i giorni con i genitori guarda il notiziario del suo Paese e le notizie che arrivano sono davvero terribili, una in particolare l’ha colpita ed è stata la strage di studenti avvenuta qualche settimana fa in una scuola.
Questo tragico evento l’ha molto turbata ed ha portato a scuola il suo desiderio di mandare un po’ di pace in Pakistan. In questo periodo in classe gli alunni si stanno preparando per la festa «Trento, città della pace» ed allora chi meglio di lei, dei suoi compagni per promuovere atti di pace da mandare nel suo Paese? Ma Aysha è andata oltre. Visto che in classe hanno parlato di Samantha, l’astronauta che dal cielo vede insieme sia il Pakistan che Trento, ha pensato di chiederle di costruire un ponte di pace che unisca proprio il Pakistan con Trento per mandarvi un po’ di pace.
Questo è il pensiero che Aysha ha voluto esprimere: «Quando a scuola parliamo di Samantha a me viene un po’ da piangere perché penso che lei vede il mio Paese dall’alto e lo vede bello e pieno di pace, come lo vorrei io quando penso a tutti quei bambini morti nella scuola. Poi penso che nella nostra scuola impariamo la pace, allora so che piano piano arriverà anche lì, basta che non ci fermiamo mai a fare atti di pace».
La risposta di Samantha non si è fatta attendere e qualche giorno fa tra lo stupore e la grandissima gioia di Aysha e dei suoi compagni è arrivata alla scuola Crispi di Trento.
«Cara Aysha, grazie del tuo messaggio. Eccoti due foto dei tuoi due paesi dallo spazio. Il ponte di pace fra Trento e il Pakistan non posso farlo io, il ponte di pace sei tu. Adesso sei una piccola persona capace di piccoli ma significativi atti di pace. Sono certa che diventerai una donna capace di grandi atti di pace. Cresci con serenità, ma anche sapendo che la tua sensibilità e la tua esperienza di vita tra due culture diverse ti danno la responsabilità di diventare un grande leader di pace. Il mondo ha bisogno di te. Un abbraccio a te e ai tuoi compagni, Samantha».
Inutile dire che nella classe prima B ognuno si è sentito grande protagonista e attore di pace moltiplicando l’impegno in questa direzione.
Le testimonianze di Aysha e Samantha avranno dunque un posto speciale alla manifestazione «Trento, città della pace» che si terrà in Piazza Duomo domani a partire dalle ore 9.45.