Una banca in aiuto del volontariato sociale per lottare contro la povertà. Combattere lo spreco alimentare quotidiano e, al tempo stesso, provvedere alla fornitura gratuita di genere alimentari di prima necessità a famiglie in difficoltà e persone senza fissa dimora. È questo l’obiettivo del progetto «Raccolta pasti perché il cibo non finisca nei cassonetti» realizzato da Trentino Solidale Onlus con il contributo di UniCredit.

La banca infatti, con un contributo di 10.800 euro, ha aiutato la Onlus trentina ad acquistare il furgone che verrà utilizzato per la raccolta giornaliera di circa 8 tonnellate di generi alimentari presso 70 aziende e supermercati e 150 negozi sparsi in tutto il Trentino e alla loro successiva distribuzione agli oltre 10 mila utenti. Francesca Ferrari, presidente di Trentino Solidale precisa: «Il furgone UniCredit già percorre veloce le strade della nostra Regione, in una armoniosa campagna di non spreco, raccogliendo cibo per i poveri e testimoniando il miracolo della collaborazione, tra pubblico e privato, tra le istituzioni dell’economia e la solidarietà del volontariato. La lotta contro la povertà, che stiamo realizzando insieme, appare cosi, non solo un dovere etico, ma anche un potente fattore di crescita».