Dovrebbero essere 35 i profughi africani sbarcati questa mattina a Napoli e destinati a una accoglienza in Trentino. A quanto riferiscono le agenzie,infatti, i 562 immigrati sbarcati stamattina nel Porto di Napoli dal pattugliatore della Marina militare «Comandante Foscari» saranno distribuiti in sette Regioni. 102 resteranno in Campania, tra Napoli e Caserta, 50 in Lombardia, 100 in Piemonte, 100 in Friuli, 50 in Veneto, 35 a Trento, i restanti in Abruzzo.
Il prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone, presente durante le operazioni di sbarco degli immigrati, ha espresso preoccupazione. «Siamo ancora in grado di accogliere immigrati, ma la strutture di accoglienza vanno verso la saturazione e se gli arrivi dovessero continuare con la stessa intensità sarebbe difficile fare fronte».
Il motivo è anche il diminuito numero di immigrati che lasciano l’ Italia. «Fino a qualche anno fa l’ 80% circa di loro si dirigeva in altri Paesi, prima di tutto la Germania. Adesso è il contrario, la maggior parte resta qui».
Due sospetti scafisti, un tunisino e un libico, sono stati fermati a bordo della nave.
I quasi 600 profughi provengono da Nigeria, Ghana, Senegal, Mali,Guinea, Costa d’Avorio, Gambia, Togo, Pakistan, Siria, Eritrea e Somalia. Vi sono tra essi 75 minori e 25 bambini e alcune donne incinte.