Ruba 140 euro di gasolio, assolto per il «fatto lieve»
È stato sorpreso dalle fototrappole della Provincia mentre con «la ladra» rubava il carburante dai mezzi di lavoro nel cantiere del Servizio bacini montani, a Borgo. Un furto da 140 euro per il quale l’imputato, un 55enne della Valsugana, è stato prosciolto «per la tenuità del fatto». Fatto lieve, dunque, secondo il giudice: l’imputato ha risarcito il danno e mantiere il casellario giudiziale «immacolato». L’udienza si è tenuta nei giorni scorsi in tribunale a Trento.
L’episodio risale a marzo dello scorso anno, quando i responsabili del cantiere si accorsero in più di un’occasione che dai serbatoi dei mezzi parcheggiati all’interno di un recinto, chiuso con un lucchetto, mancava gasolio. Per «pizzicare» il ladro è stata sistemata una fototrappola, simile a quella utilizzata per tener d’occhio gli orsi: in questo modo è stato scoperto il ladro, che con un tubo di plastica inserito con un’estremità nel serbatoio e con l’altra nelle taniche travasava il carburante. L’uomo era stato identificato: abitava nella zona ed era impegnato in lavori socialmente utili. Una persona indigente, come è stato evidenziato in aula, che è stata assistita nel procedimento a spese dello Stato (non avendo un reddito per garantirsi un avvocato) e che per risarcire il danno all’ente pubblico è dovuta ricorrere ad un prestito.
Ma un furto è pur sempre un furto e l’imputato rischiava fino a 6 anni con l’aggravante. L’avvocato difensore Michele Busetti ha giocato la sua carta e nella memoria difensiva ha contestato l’aggravante (il furto su cose destinate a pubblico servizio o a pubblica utilità) e, soprattutto, sostenuto la tenuità dell’episodio, secondo una recente normativa varata dal governo Renzi sul fatto lieve. La nuova disposizione prevede la non punibilità nei reati per i quali è prevista una pena detentiva non superiore nel massimo a 5 anni, valutando però «le modalità della condotta» e «l’esiguità del danno o del pericolo», se il fatto è lieve e il comportamento non è abituale.