Due volte fermato dalla polizia in flagranza di reato e due volte rilasciato a piede libero dopo la denuncia. Probabilmente colpirà ancora A. L., 39enne trentino tossicodipendente, noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti per furto. Gli ultimi due colpi li ha commessi a distanza di 48 ore.

La polizia aveva fermato l'uomo venerdì sera in via Solteri mentre usciva dalla finestra della Cooperativa Progetto 12 con un cellulare rubato (non funzionante). Rilasciato dopo la denuncia, è stato fermato domenica pomeriggio mentre con una mazza cercava di sfondare la vetrina della fioreria di via Travai.

Puntavano invece alle slot machine i malviventi che domenica sera hanno preso di mira il bar Michela di viale Verona. La sirena dell'allarme li ha fatti fuggire ancor prima che riuscissero a mettere le mani sugli apparecchi. Sono tuttavia scappati con i soldi trovati nella cassa. «Hanno portato via 20-30 euro in monete e tre birre - spiega Mariana, titolare del locale dallo scorso aprile - Non hanno fatto molti danni: per entrare nel bar sono passati dalla terrazza esterna, che è in parte coperta dal verde, poi hanno alzato la serranda e forzato la porta secondaria». Non appena i ladri sono entrati, alle 20 circa, è scattato l'allarme.

Ladri in azione anche in pieno centro storico. Venerdì sera in via Diaz sono stati i poliziotti della volante a notare che la porta secondaria della libreria Disertori era aperta. Il ladro, sentendo l'arrivo della macchina, è riuscito a fuggire con un bottino di un centinaio di euro trovati in cassa. Spariti anche un paio di occhiali da sole, una borsa ed una livella laser per le misure di precisione.