L'appello conferma i 30 anni di carcere per Ciccolini condannato per aver ucciso Lucia Bellucci a Pinzolo

 La Corte d'appello di Trento poco fa confermato la pena di trent'anni di reclusione per l’avvocato veronese Vittorio Ciccolini, 47 anni, per l'omicidio di Lucia Bellucci, 31 anni, avvenuto nell’agosto del 2013 a Pinzolo. La sentenza accoglie dunque la richiesta di conferma della condanna a trent’anni avanzata dall’accusa stamattina.

La decisione del collegio giudicante è stata accolta dalle lacrime di approvazione da parte dei parenti della giovane vittima, fra i quali papà e mamma, che erano saliti dalle Marche per assistere al processo d'appello.

Assente anche oggi in aula, come nelle precedenti udienze, l'imputato Vittorio Ciccolini, che è detenuto nel oenitenziario di Spini di Gardolo.

Anche in primo grado Ciccolini era stato condannato al massimo della pena per omicidio volontario pluriaggravato, con l’unico «sconto» (per tale reato è previsto l’ergastolo) reso obbligatorio dal rito processuale, quello abbreviato, che prevede la diminuzione della pena di un terzo e, nel caso del carcere a vita, lo sostituisce con i trent’anni.

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