L'appuntamento l'avevano fissato in piazza Dante, domenica pomeriggio. Entrambi sono stati puntuali. Avrebbe dovuto essere un incontro chiarificatore, l'ennesimo di una storia ormai giunta al capolinea, invece la discussione fra i due ex è degenerata.

È stata la donna a chiamare il 118 chiedendo aiuto perché era stata picchiata dal compagno e ha raccontato alla polizia la sua versione dei fatti. I protagonisti dell'accaduto non sono giovani irruenti e di mezzo non ci sarebbero neppure bimbi piccoli da mantenere: la donna soccorsa dal 118 ha una settantina d'anni ed è di origine straniera, l'ex compagno è italiano e ha più o meno la stessa età. Si tratta dunque di persone mature, che hanno una determinata esperienza di vita alle spalle. L'amore (o la fine di un amore) evidentemente annebbia la mente anche a chi giovanissimo non è più.

Mancava poco alle 17 quando è arrivata al 118 ed al 113 la richiesta di aiuto della donna. Subito sono intervenute in piazza Dante sia l'ambulanza che una pattuglia della volante. Mentre la donna veniva caricata in auto, dell'uomo si sono perse le tracce: non è chiaro se si sia volutamente sottratto ai controlli della polizia o se sia fuggito via ancora prima che la donna chiamasse i soccorritori. Di fatto, alcuni giorni prima l'uomo si sarebbe rivolto alla questura per segnalare alcuni problemi con l'ex per via di una carta di credito: era intestata a lui ma la donna ne avrebbe preteso l'utilizzo esclusivo. Non tanto dell'amore finito avrebbero dunque discusso i due, ma di un problema più concreto: il denaro.

La donna, secondo le prime verifiche, sarebbe seguita dai servizi sociali per una condizioni di evidente disagio. Al momento la polizia ha raccolto solamente la versione dei fatti di lei, in attesa di mettersi in contatto con l'ex compagno: la signora ha spiegato di essere stata aggredita dall'ex dopo un diverbio e di essere stata spintonata con violenza. L'ambulanza l'ha accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara, dove è stata controllata e poi dimessa.