Giovedì tornano sui banchi oltre 70 mila studenti trentini
Sono 70.759 gli studenti del Trentino che giovedì 10 settembre inizieranno il nuovo anno scolastico 2015-16. Di questi, 26.916 frequenteranno la scuola elementare, 16.782 la scuola media, 20.766 la scuola superiore secondaria e infine 6.295 la formazione professionale.
I dati complessivi evidenziano un calo del 2,25% delle iscrizioni alle scuole per l’infanzia, mentre rimangono sostanzialmente invariati gli altri ordini di scuole. Spicca un incremento del 3,30% nell’istruzione e formazione professionale, in parte attribuibile agli iscritti al quinto anno, che per la prima volta hanno potuto sostenere la maturità nell’anno appena concluso. Le scelte dei ragazzi confermano una tenuta delle iscrizioni nei licei (44%), seguiti dai percorsi tecnici (31%), dalla formazione professionale (23%).
La popolazione straniera rimane pressochè invariata (10.501 unità pari al 12,13% sul numero degli iscritti) con un leggero calo sul totale dello 0,14% rispetto al 2014-2015.
Si registra un’inversione di tendenza tra la prima e la seconda generazione e se questo fenomeno era già molto evidente negli anni precedenti nelle scuole dell’infanzia e in parte nel primo ciclo, ora si sta estendendo anche nel secondo ciclo.
Gli studenti con bisogni educativi speciali certificati sono 2.636, di cui 231 alla scuola infanzia, 1.535 alla primaria e secondaria di primo grado, 244 alla secondaria di secondo grado e 626 all’istruzione e formazione professionale.
Pressochè invariata l’offerta formativa sul territorio per il primo e per il secondo ciclo.
Dopo le stabilizzazioni effettuate nell'ultimo anno (oltre 700), i docenti di ruolo sono 6.051, rispettivamente 2.633 alla primaria, 1499 alla secondaria di primo grado, 1919 alla secondaria di secondo grado, mentre il personale amministrativo e gli assistenti educatori di ruolo sono 1.861.
Per quanto concerne i costi, le risorse impiegate nel settore scolastico ammontano a 683.800.000 euro.