Liti, risse e minacce con la pistola: stop alla licenza per un locale a Trento
Litigi, scontri, risse: nel fine settimana scorso tra i litiganti era spuntata pure una pistola. Così il questore di Trento, Massimo D'Ambrosio, «al fine salvaguardare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini» ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, in base all'articolo 100 del Testo unico delle leggi per la pullica sicurezza, a carico dell'associazione amatoriale di ballo T8 di via Maccani a Trento.
In una nota la questura spiega come il provvedimento sia stato adottato «a seguito dei perduranti episodi violenti, riguardanti danneggiamenti risse lesioni e minacce, anche a mano armata, avvenuti negli ultimi mesi all’interno e all’esterno del circolo privato, che hanno impegnato estenuantemente le forze dell’ordine per contrastare fatti di microcriminalità la cui intensità è andata via via crescendo nel tempo ed impedire il conseguente e diffuso degrado della zona denunciato dai cittadini residenti».
Parole che lasciano intendere la pesantezza della situazione, di fronte alla quale il questore ha deciso fosse giunto il momento di stroncare l'escalation in maniera decisa, disponendo lo stop al locale gestito dall'associazione a beneficio dei propri soci per un mese, in modo anche da dare un segnale forte: determinate situazioni di disagio ed illegalità non sono tollerate.