Passamani, il tribunale respinge la richiesta di sorveglianza speciale
Il Tribunale di Trento, nella sua composizione collegiale, poco fa ha respinto la richeista avanzata dalla procura di applicare la sorveglianza speciale per due anni per il leader degli anarchici Massimo Passamani. Una misura di prevenzione molto restrittiva (contenuta nel pacchetto antimafia), che può essere chiesta per persone pericolose per la sicurezza e la tranquillità pubblica, avanzata a fronte dei precedenti penali del roveretano, della pendenza di alcuni procedimenti (per le ultime due occupazioni in città e per le proteste No Tav a Torino).
All'esterno del palazzo di giustizia un gruppo di anarchici ha manifestato in favore di Passamani e contro la misura.
La difesa di Passamani, sostenuta dall'avvocato Giampiero Mattei, si era opposta, ritenendo che non vi siano i presupposti giuridici.