Sicurezza a Trento, il sindaco Andreatta decide: più vigili in centro, pattuglia dalle 19 all'1 in S.Maria
La giunta e la maggioranza del sindaco di Trento Alessandro Andreatta provano a contrastare degrado e insicurezza in città. Da domani, ad esempio, in piazza Santa Maria Maggiore sarà presente dalle 19 alle 1 di notte per sei giorni alla settimana una coppia di poliziotti locali (i vigili urbani), mentre si attende che anche il Questore metta a disposizione per rafforzare il controllo delle aree calde della città e considerate più pericolose uomini dei vari corpi di sicurezza dello Stato (dalla guardia di finanza alla polizia ai carabinieri). Non solo, se fosse necessario, il sindaco, che ieri su questo ha avuto il mandato esplicito della sua maggioranza, potrà emanare ordinanze in tema «di sicurezza e decoro pubblico» per aree e situazioni che richiedessero un intervento circoscritto. Sul tema della sicurezza e del decoro, ieri, la maggioranza di centrosinistra autonomista riunitasi a Cognola ha definito con la giunta alcune azioni che dovranno essere messe in campo a brevissimo per rispondere alla questione dell'insicurezza denunciata da comitati, cittadini e da alcune forze politiche (compresi esponenti della stessa maggioranza).
«Abbiamo convenuto - ha detto il sindaco Andreatta alla fine della riunione - sulla necessità di mettere in campo azioni concrete in tema di sicurezza e decoro. Oltre alla questione di S. Maria stiamo continuando la riorganizzazione del corpo di polizia municipale al fine di recuperare ore di servizio per attività di controllo delle zone calde della città». In particolare, dopo l'accordo con la Croce rossa e i vigili del fuoco volontari per delegare loro attività come il presidio delle piste da sci o alle feste, dal prossimo anno sarà assegnato ad una associazione micologica il servizio di piazza Vittoria sul controllo della velenosità dei funghi.
Ma le iniziative del Comune non si fermano qui. Per quanto riguarda il decoro e la pulizia, «metteremo in campo a breve due squadre di 5-6 componenti l'una» ha detto il sindaco. La prima, composta da lavoratori socialmente utili, sarà destinata a migliorare il servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi della città. La seconda, composta da «profughi e richiedenti asilo sarà destinata al servizio, gratuito, per la raccolta di rifiuti abbandonati».
Si coinvolgeranno, maggiormente, anche i cittadini che vogliono collaborare per la pulizia della città. «I volontari potranno chiedere al Servizio ambiente di partecipare all'attività di pulizia, a loro verranno date scope e materiale per operare e le istruzioni per raccogliere i rifiuti in maniera adeguata». Si potranno segnalare le situazioni di scarsa pulizia anche tramite la App del Comune e Whatsapp e inoltre sarà attivata una serie di azioni per ridurre l'incivile abitudine di gettare i mozziconi di sigaretta per terra.
Infine, sul fronte imbrattamenti degli edifici privati e pubblici, per questi ultimi si intensificherà la pulizia, mentre per i secondi si punta a intervenire sia su richiesta dei cittadini che devono segnalare le situazioni di scritte vandaliche, sia su iniziativa del Comune. Ai privati dal 2016 verrà ridotto il costo dell'intervento di pulizia.