Saranno settant'anni di solidarietà quelli che le Acli Trentine si apprestano a festeggiare il prossimo weekend. Le Acli sul nostro territorio iniziarono a radicarsi nel settembre del 1945 mentre a livello nazionale qualche mese prima. Nel 1946 esisteva una struttura solida su tutto il territorio e il primo congresso avvenne nel mese di maggio di quello stesso anno. Il primo presidente fu Carlo Benigni.

Oggi la forza delle Acli Trentine sta nella capillare presenza sul territorio. Sono ben 69 i circoli costituti, 15 le società sportive affiliate, 15 sedi del patronato e Acli Servizio Trentino.

Ci sono poi 9 Centri di formazione professionale Enaip e 100 alloggi realizzati con Acli Anziani Con.S.A.T.

Al 31 dicembre dello scorso anno il numero di soci delle Acli del Trentino è stato 20 mila e 64.
Numeri importanti anche per quanto riguarda i servizi che sono stati offerti. Sono 185 mila gli utenti di Acli Servizi Trentino, 50 mila gli utenti del Patronato, quasi mille e novecento gli studenti dei Centri professionali e diverse altre centinaia di persone che coinvolte in corsi e progetti.

Dunque, dal 16 al 18 ottobre le Acli Trentine festeggeranno i settant'anni d'attività. Un traguardo importante per ripercorrere la storia e l'identità e le radici di un movimento che in Trentino si è negli anni sempre più radicato offrendo ai cittadini un'importante struttura di servizi.
«Sarà un weekend impegnativo - ha spiegato il presidente delle Acli Fausto Gardumi - all'interno del quale riscopriremo la nostra storia per poi guardare avanti. Le Acli sono nate per essere vicine ai cittadini e vogliamo riconfermare la nostra posizione. Oggi, però, serve cambiare cassetta e attrezzi per affrontare le nuove sfide che ci sono davanti». La necessità, quindi, di guardare il futuro con occhi diversi puntando sulla capacità del movimento di intraprendere una stagione di riforma per includere le nuove generazioni. Ecco allora che nei tre giorni nei quali si celebreranno i settant'anni delle Acli Trentine saranno diverse le iniziative messe in campo con un forte coinvolgimento della popolazione.

Tutte le attività e gli incontri si svolgeranno in piazza Fiera. Si inizierà venerdì con la Festa dei nonni, un evento organizzato con l'Agenzia provinciale per la famiglia e con il coinvolgimento delle scuole d'infanzia e primarie della città. L'appuntamento sarà alle 10.30 con l'intervento del governatore Ugo Rossi, il vicario generale della Diocesi di Trento, don Lauro Tisi, Chiara De Monti psicologa del Punto Famiglia di Trento e l'intervento di un gruppo di nonni. Nel primo pomeriggio ci sarà un momento d'incontro tra studenti e nonni e successivamente festa per tutti.
La prima giornata terminerà poi con la «Fiaccolata della solidarietà». L'iniziativa mira a richiamare l'attenzione delle persone e dell'intera comunità sulle povertà presenti oggi nel nostro territorio. La fiaccolata partirà da piazza Fiera alle ore 18 per poi toccare il Punto d'Incontro in via Travai, il Centro di Aiuto alla Vita di piazza d'Arogno, la Casa della Giovane e Ipsia Trentino in piazza della Portela, piazza Dante e Apas in vicolo S. Maria Maddalena per tornare poi in piazza Fiera. Qui si terrà la «Cena povera di solidarietà» le cui offerte raccolte serviranno per finanziare progetti di contrasto alla povertà in Trentino.
Sabato 17 ottobre, alle 9.30 sempre in piazza Fiera ci sarà il convegno «Mari in tempesta ed approdi di solidarietà. Il ruolo della società civile dopo l'eclisse della politica e la crisi dello sviluppo» con l'intervento di Emanuele Ferragina, Marcello Farina, Olga Turrini, Giovanni Bianchi, Daniele Filbier e Vincenzo Passerini. Nel pomeriggio si proseguirà con l'animazione in piazza mentre la sera, alle ore 20.30 si terrà lo spettacolo «Maledeta la sia questa guera. Lettere, musica della tradizione e proiezione di filmati e fotografie».

Domenica, sarà celebrato ufficialmente il settantesimo delle Acli Trentine. In mattinata, a partire dalle 9, ci saranno gli interventi del presidente provinciale Fausto Gardumi e del presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico. Alle 11.30 si terrà la celebrazione in Duomo e dopo il pranzo, la festa continuerà con musica animazione e balli fino alle 18. Durante i tre giorni di celebrazioni le Acli Trentine proseguiranno nella raccolta di firme contro i privilegi in politica. «Dopo questo importante anniversario - hanno spiegato i responsabili Acli - ci butteremo anima e corpo nella raccolta firme mobilitando ancora di più tutti i circoli».