Al colosso Deloitte appalti per 10 milioni
Deloitte Consulting srl e altre società del network Deloitte hanno ricevuto dalla Provincia e da società e enti pubblici trentini quasi 10 milioni di euro di commesse negli ultimi cinque anni
Deloitte Consulting srl e altre società del network Deloitte hanno ricevuto dalla Provincia e da società e enti pubblici trentini quasi 10 milioni di euro di commesse negli ultimi cinque anni. Tra esse c’è l’appalto pre-commerciale (pre commercial procurement, Pcp) da 7,5 milioni di Trento Rise finito nel mirino della magistratura, che nei giorni scorsi ha inviato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini. Ma ci sono anche consistenti appalti da Informatica Trentina fino a quasi 4 milioni nonché un altro paio di milioni da parte di Piazza Dante e altre società controllate.
Anzi, un ultimo mini incarico è stato vinto l’anno scorso. Nel maggio 2014 il Servizio personale della scuola della Provincia ha affidato alla Deloitte & Touche spa, un’altra società del network, il servizio di verifica delle dichiarazioni e della documentazione contabile concernenti i rendiconti di spesa delle attività degli enti gestori convenzionati e delle istituzioni formative paritarie per gli anni scolastici 2010-2011 e 2011-2012. Deloitte vince con un ribasso del 52% sulla base di gara di 10 mila euro, offrendo 4.800 euro e battendo così rivali del calibro di Pricewaterhousecoopers, Trevor e Audita.
Deloitte & Touche è collegata a Deloitte Consulting, la società che ha ottenuto il grosso degli incarichi provinciali, attraverso la partecipazione in entrambe della holding Deloitte Italy. Inoltre Deloitte Consulting ha il 45% di Deloitte Italy Fin, che a sua volta ha partecipazioni incrociate sia con Deloitte Italy che con Deloitte & Touche. Il network Deloitte ha in Italia un volume d’affari di 350 milioni, di cui 161 milioni fanno capo a Deloitte Consulting. Nel mondo la multinazionale della consulenza ha un giro d’affari di 32 miliardi di dollari.
Nella risposta a interrogazioni in Consiglio provinciale, i vertici della Provincia, presidente Ugo Rossi in testa, hanno spiegato che il complesso delle consulenze affidate a Deloitte Consulting tra il 2010 e il 2013 ammonta a 5,7 milioni ed è motivato dalla necessità di approfondire tre temi: i trasferimenti di competenze alle Comunità di Valle, la riorganizzazione complessiva della Provincia e dei suoi enti strumentali, la riorganizzazione dei servizi in materia di Ict, information and communications technology. Di essi, 3,5 milioni sarebbero le commesse di Informatica Trentina.
Ma considerando gli atti aggiuntivi la società informatica pubblica è arrivata ad affidare a Deloitte appalti per quasi 4 milioni. Nel 2011 Deloitte Consulting vince l’appalto a procedura ristretta per l’analisi organizzativa dell’avviamento delle Comunità di Valle, nell’ambito del progetto «Fare comunità». Valore: 1 milione 51 mila euro su 1,3 milioni di base di gara.
L’anno dopo il gigante della consulenza conquista la commessa dei servizi professionali per attività di analisi organizzativa e definizione di modelli di gestione di servizi a rete sul territorio con un’offerta di 1 milione 351 mila euro su una base di gara di 1 milione 760 mila euro. A questi vanno sommati atti aggiuntivi per 315 mila euro per le Comunità di Valle e 270 mila euro per l’analisi organizzativa, oltre a consulenze di importo minore, per un totale appunto di quasi 4 milioni.
Degli altri due milioni di consulenze hanno beneficiato pressoché tutte le società partecipate dalla Provincia. Il riordino e scorporo di Tecnofin Trentina è costato 190 mila euro. Le consulenze a Trentino School of Management ammontano a 180 mila euro, di cui 120 mila nel 2011 e 60 mila l’anno dopo.
Lo studio di fattibilità su un database territoriale per Trentino Sviluppo costa 80 mila euro, la riorganizzazione della società industriale della Provincia altri 120 mila euro. Ci sono consulenze per Itea, Trentino Network, Cassa del Trentino, Trentino Riscossioni.
A tutto questo va sommata la gara «pre-commerciale» con Trento Rise, che avrebbe fruttato complessivamente a Deloitte Consulting 3 milioni 750 mila euro, di cui 1,2 milioni già versati. A proposito di appalti pre-commerciali, la Provincia ha pubblicato una nuova gara di questo tipo, con scadenza delle offerte il 30 ottobre, sulla ricerca di soluzioni tecnologiche mobili a supporto degli operatori del settore sanitario e dei pazienti nella cura e gestione del disturbo bipolare. Stavolta però siamo nell’ambito di un progetto finanziato dalla Commissione europea.
Le minoranze, intanto, hanno depositato la richiesta per la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio provinciale dedicata proprio all’inchiesta in corso.