Allarme furti, aumentano le vendite di serrature

di Marica Viganò

Un richiamo ad avere un'attenzione in più quando si chiude la porta di casa arriva da chi gli ingressi blindati li vende da anni. «Non tutti si ricordano di dare le mandate. Chiudere la porta a scrocco, anche se questa è blindata e di ultima generazione, non serve a nulla: è il giro di chiavi che garantisce la sicurezza. Più mandate si danno, più la casa è sicura» spiega Riccardo Gasperotti, dell'omonima ditta. Ed ecco un'altra «dritta». «Se si cerca la massima sicurezza, un aggiornamento al cilindro della serratura, con la sostituzione dello stesso, andrebbe fatto ogni 5, al massimo 10 anni». Le persone, allarmate per i continui furti, iniziano ad informarsi.

Se prima si pensava che in fatto di porte blindate e di chiavi un prodotto valesse l'altro, ora si chiedono spiegazioni approfondite sull'indice di sicurezza. «Da quando abbiamo riaperto, dopo la pausa delle feste, sono state diverse le telefonate di nostri clienti che chiedono informazioni sui prodotti venduti, per valutare se le serrature sono adeguate» prosegue Gasperotti. Un incremento nella vendita di porte blindate c'è stato nell'ultimo periodo, spiega, «attorno al 5%, grazie anche alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni».

Una crescita evidente di richiesta di ricambistica, dalle serrature alle maniglie ed ai cilindri, l'hanno notata i negozi di ferramenta. «Negli ultimi mesi, a periodi alterni abbiamo avuti dei picchi di vendita, fino a un +20% - spiega Gianni Forti, collaboratore della SB Technologies di Trento - Nel periodo natalizio ed anche in questi giorni si sta lavorando abbastanza: ci sono stati diversi furti, quindi sono state parecchie le sostituzioni di serrature. Alcuni clienti sono venuti da noi per cambiare il cilindro della porta anche se non sono stati derubati. Lo fanno per sentirsi più sicuri». Il consiglio degli esperti? «Montare un cilindro europeo dà più garanzia rispetto al sistema a doppia mappa».

Aumento del lavoro, in queste ultime settimane, anche per gli artigiani del legno. «Siamo stati chiamati ad aggiustare porte scassinate a Povo ed in altre zone della città, poi a Pergine ed a Calceranica: una decina di interventi in un mese - spiega Giuseppe Murari della Falegnameria Murari di Calceranica - Abbiamo trovato sia porte forzate con il piede di porco, sia infissi con il buco del trapano, per inserire il filo di ferro ed aprire la maniglia dall'interno».

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