Incidente stradale in A/4: morti tre ragazzi, tra cui due fratelli
Stavano rientrando da Milano in Veneto, ma lungo il tratto bergamasco dell'autostrada A4 hanno trovato la morte: la loro utilitaria, una Suzuki Swift che si era appena fermata in colonna perchè, poco più avanti, si era verificato un incidente, è stata tamponata con particolare violenza da un furgone della Federazione Italiana Sport Invernali guidato da Enrico Vicenzi, allenatore di Peio. Così tre giovani trevigiani, fratello e sorella e un loro amico che era al volante, sono morti sul colpo, schiacciati nelle lamiere della vettura. Il dramma poco prima dell'1, nel tratto verso Venezia tra i caselli di Seriate e Grumello-Telgate, all'altezza di Bolgare. Al volante della Swift c'era Alberto Casagrande, 23 anni, di Mareno di Piave. Al suo fianco l'amico e coetaneo Antonio Ago, che abitava a Conegliano Veneto (Treviso) così come la sorella Daniela, di 22 anni, seduta sul sedile posteriore.
La famiglia Ago è originaria dell'Albania, ma i due ragazzi erano nati in Veneto. Per i tre amici non c'è stato nulla da fare. Forse il conducente del furgone, un Volkswagen Caravel diretto in Trentino, non si è reso conto della colonna d'auto, oppure è stato colto da un colpo di sonno mentre guidava. Rimasto ferito e portato in ospedale, non è grave. Altre due persone sono rimaste ferite: erano alla guida di due delle altre quattro vetture che precedevano, in colonna, la Swift tamponata. A causa dell'impatto del furgone, l'utilitaria dei tre giovani trevigiani ha tamponato la vettura che li precedeva. È seguito un tamponamento a catena con le altre vetture, che si trovavano tutte sulla seconda corsia delle tre di marcia.
Il primo incidente si era verificato mezz'ora prima, a meno di mezzo chilometro più avanti, sempre in direzione di Venezia: due i feriti, entrambi lievi, nel tamponamento tra un'auto e un furgone. Il tratto tra Seriate e Grumello-Telgate è rimasto chiuso fino alle 4,30 di stamattina, per consentire alla polizia stradale del distaccamento di Seriate di effettuare i rilievi dell'incidente: al momento dello schianto fatale per i tre giovani, gli agenti erano già impegnati, poco più avanti, a rilevare il primo tamponamento. Sulla carreggiata, oltre a svariate ambulanze del 118 (con le quali i feriti sono stati medicati sul posto e poi trasferiti agli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Bolognini di Seriate) sono arrivati anche i vigili del fuoco e il personale di Autostrade per l'Italia.