Club Lions, consegnate le targhe in braille per l'ospedale
Sono state consegnate oggi dai Club Lions delle zone B e C del Trentino le targhe in braille che saranno installate in prossimità degli ascensori degli ospedali e del Centro per i servizi sanitari di Trento e integreranno la segnaletica delle strutture con le informazioni scritte in braille ad uso delle persone non vedenti o ipovedenti.
In apertura dell’incontro il direttore generale provvisorio Franco Debiasi ha ringraziato i presidenti dei Club Lions delle zone B e C del Trentino presenti alla cerimonia per «il sostegno e la collaborazione che, negli ultimi anni, ha permesso di realizzazione alcune iniziative a favore dei pazienti del servizio sanitario provinciale». Debiasi ha poi evidenziato le peculiarità della donazione che – ha detto – «permette alle persone non vedenti o ipovedenti di muoversi all’interno delle strutture sanitarie in autonomia. Si tratta di un ulteriore progetto di umanizzazione delle strutture che negli ultimi anni ha visto coinvolte numerose associazioni trentine. Le trentuno targhe, progettate e prodotte dalla Associazione Progresso Ciechi onlus, su indicazione del Servizio immobili e servizi tecnici dell’Apss, verranno posizionate in prossimità degli ascensori degli ospedali e del Centro per i servizi sanitari di Trento e integreranno la segnaletica delle strutture con le informazioni scritte in braille ad uso delle persone non vedenti o ipovedenti».
La parola è poi passata al dirigente generale del Dipartimento salute e solidarietà sociale Silvio Fedrigotti che ha portato il saluto e dell’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, assente per motivi istituzionali e della Provincia autonoma di Trento e si è associato quanto detto da Debiasi auspicando che la collaborazione con le associazioni prosegua nel tempo.
È poi intervenuta la presidente del Lions Club Trento del Concilio, Ornella Bertoni, in rappresentanza dei Club della zona B e C del Trentino, tra i quali vi sono anche Trento Host, Trento Clesio, Tridentum, Valsugana, Cles, Fiemme e Fassa, Tione, Rovereto Host, Rovereto Depero, Rovereto San Marco e i giovani LEO. «È con orgoglio e onore – ha detto Bertoni – che oggi rappresento i Lions Club del Trentino ma soprattutto il Lions Club International, nella consegna di queste targhe in braille che permetteranno ai non vedenti di muoversi all’interno delle strutture ospedaliere trentine. L’idea è nata un giorno proprio sulla terrazza antistante questa sala, quando una persona non vedente mi ha chiesto informazioni relative all’accesso a queste palazzine. Abbiamo quindi capito che potevamo fare qualche cosa attraverso la donazione di targhe informative in braille.
Il Lions Club è una grande organizzazione i cui soci sono donne e uomini che offrono il proprio tempo alle cause umanitarie. I Club sono impegnati attraverso il progetto Sight-First in iniziative globali per debellare la cecità prevenibile e curabile nel mondo e oltre ad appoggiare una miriade di attività nel campo della vista, fornisce ogni anno a migliaia di persone libri in braille, audiolibri, cani guida per non vedenti e raccoglie milioni di occhiali usati per distribuirli gratuitamente nei paesi in via di sviluppo. A questo proposito vi ricordo l’appuntamento del 7 maggio in occasione Lions Day in piazza Duomo a Trento». «Auspichiamo – ha proseguito Bertoni – che il progetto possa proseguire nei prossimi anni, sempre a cura dei Club Lions, con l’installazione di altre targhe braille nei vari reparti ospedalieri o in altri uffici pubblici sempre allo scopo di fornire aiuto alle persone ipo o non vedenti».
Alla cerimonia era presente Ferdinando Ceccato dell’Associazione Progresso Ciechi onlus, che ha ringraziato i Club Lions per le azioni di sensibilizzazione e per la fattiva collaborazione nei progetti a favore dei non vedenti tra i quali vi sono importanti iniziative di prevenzione delle malattie della vista.
Le targhe sono state consegnate al direttore generale provvisorio dalla vice governatore Maria Enrica Cecchini e dai presidenti di zona Vittorio Dusini e Germano Gasperotti. «È con grande orgoglio – ha detto Cecchini – che oggi partecipo a questa cerimonia. L’attenzione e l’impegno di noi Lions sono primariamente rivolti alla conservazione della vista e all’aiuto delle persone affette da cecità, mediante opera di screening, fornitura di attrezzature a ospedali e cliniche, raccolta e distribuzione di occhiali e medicinali e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle malattie degli occhi. La nostra donazione vuole essere un Service in primo luogo per i cittadini che ne saranno i fruitori e un ausilio alle Istituzioni consentendo alle stesse un diverso utilizzo delle risorse che sarebbero state necessarie per questo progetto. Ringrazio tutti per la collaborazione prestata, ricordando che è nel lavorare insieme che si ottengono grandi risultati».