Nuova mensa alle medie Pedrolli per fare spazio alla didattica
Avrà presto una nuova mensa la scuola media Pedrolli di Gardolo. La costruzione della struttura nel piazzale adiacente alla scuola inizierà entro la fine di quest’anno e non interferirà con l’attività didattica.
L’edificio che ospita la scuola media risale ai primi anni Settanta del secolo scorso. Nel corso del tempo la scuola è stata più volte ampliata per ricavare nuovi spazi per l’aula magna, la mensa, il laboratorio di scienze, l’aula di arte e la segreteria. Attualmente l’istituto necessita di ulteriori aule, perciò si è ritenuto di realizzare una nuova mensa per destinare alla didattica gli spazi attualmente utilizzati per la refezione.
Il progetto prevede la costruzione della nuova mensa sul piazzale che si trova a est del complesso scolastico, attualmente utilizzato dalla scuola per le attività ricreative e di educazione motoria. La struttura sarà addossata alla palestra scolastica, in continuità con i volumi esistenti e alla stessa quota: per questo sarà rialzato il piano d’imposta dell’edificio e dei cortili adiacenti di circa 90 cm.
La nuova mensa avrà un solo piano, forma allungata in direzione est-ovest e misurerà circa 30 metri per 15, per un’altezza di 4,50 metri. I locali di servizio sono disposti lungo il lato nord dell’edificio, mentre le sale per la refezione sono collocate a sud e si affacciano sul cortile alberato di nuova realizzazione. All’edificio si accede tramite un atrio che porta alle tre sale, alte 3,40 metri, la cui capienza complessiva è di 162 posti a sedere.
Per quanto riguarda la parte impiantistica, il progetto prevede la realizzazione di un edificio a basso consumo energetico di classe A+. Conseguentemente l’energia termica necessaria sarà prelevata direttamente dalla centrale termica della scuola esistente, senza necessità di installare un nuovo generatore di calore. Inoltre è prevista la produzione di energia da fonte rinnovabile mediante l’installazione sulla copertura di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e di un impianto a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Infine nel locale impianti dell’edificio ci sarà una “unità di trattamento aria” dotata di una batteria di recupero di calore, in modo di poter fornire nei mesi invernali una ventilazione a temperatura adeguata e alimentare l’impianto di riscaldamento a pavimento. Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione, saranno utilizzati corpi illuminanti ad elevata efficienza energetica, collegati ad un sistema di “ligthing management” che permetta lo sfruttamento ottimale della luce naturale.
Il progetto architettonico è a cura dell’architetto Giancarlo Conci e del geometra Marzio Salizzoni (Servizio edilizia Pubblica). Il progetto degli impianti e delle strutture è dell’ingegner Giorgio Raia (libero professionista).
Il costo presunto dell’opera è di 900 mila euro.