«Coop, sconta il latte trentino e non quello dell'Alto Adige»
Lo chiede in una interrogazione il consigliere provinciale Maurizio Fugatti
«Nonostante le proteste legate alla diminuzione del prezzo del latte (cosa che danneggerà inevitabilmente il sistema, mettendo in difficoltà alcuni allevatori mentre altri saranno costretti alla chiusura dell'attività), c'è chi sta sponsorizzando il prodotto altoatesino a discapito di quello trentino». Lo sostiene il consigliere provinciale trentino della Lega Nord Maurizio Fugatti.
«Infatti, in alcuni negozi della cooperazione - spiega in un'interrogazione - sarebbe in atto un'allettante offerta a vantaggio dei soci: latte della concorrenza a soli 0,78 centesimi. Sullo stesso scaffale, a pochi centimetri, ecco invece il latte trentino che viene venduto ad un prezzo maggiorato di circa 0,40 centesimi. Ora, senza nulla togliere al latte altoatesino, ci parrebbe doveroso incentivare la vendita del prodotto locale mettendo in evidenza quest'ultimo. Così facendo, per l'ennesima volta, la cooperazione dimostrerebbe, al pari della Provincia autonoma di Trento, un atteggiamento contraddittorio verso un problema reale che necessiterebbe invece di interventi mirati quali il supporto del settore e la maggior sponsorizzazione del prodotto trentino».
«Sembra poi che la società bolzanina Mila - aggiunge - abbia richiesto la produzione di latte ad alcuni allevatori trentini per l'anno in corso a prezzi superiori rispetto a quelli pagati in Trentino, ma che tale ipotesi è stata poi bloccata dall'intervento di Latte Trento che non ha permesso la sottoscrizione di questi contratti, forse perché avrebbero poi messo in discussione l'entrata a regime del nuovo stabilimento di Trento Nord».