Operata per dimagrire, ma resta invalida Risarcimento da 570 mila euro
Pesava oltre un quintale e per perdere peso era disposta a tutto
Pesava oltre un quintale e per perdere peso era disposta a tutto, anche a delicati e costosi interventi chirurgici. Dopo essere stata operata quattro volte la donna ha effettivamente perso parecchi chili, troppi e troppo in fretta con pesantissimi "effetti collaterali" che si sono tradotti nel 53% di invalidità permanente. Così il sogno di perdere peso, rapidamente è senza troppe rinunce alimentari, si è rivelato un incubo.
A 16 anni di distanza dalla prima operazione, eseguita a Modena, la donna, assistita dall’avvocato Zeno Perinelli, è stata finalmente risarcita per i danni subiti. Il Tribunale di Modena ha infatti condannato la locale azienda ospedaliero-universitaria a pagare un risarcimento complessivo di 494.000 euro, somma che lievitava a 647.000 euro per rivalutazione monetaria, interessi e spese legali. Dopo la sentenza le parti hanno trovato un accordo chiudendo il caso con un risarcimento complessivo di 570 mila euro.