Un regalo da 800 euro per il vescovo Bressan
Lo ha donato la presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo, pagato con il fondo per le spese di rappresentanza
La presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo (Patt) per salutare l’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan, che il 3 aprile scorso ha lasciato l’incarico alla guida della Chiesa trentina, gli ha regalato un gioiello d’argento su base di ametista, opera di «Mastro 7» del valore di 800 euro (655,74 euro più Iva).
[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1247641","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"850","width":"1275"}}]]
Il costo del regalo è stato messo a carico del fondo per le spese di rappresentanza della presidenza del consiglio, che dispone per il periodo dal primo gennaio 2016 al 31 maggio 2016 (data della staffetta tra Avanzo e il vice Thomas Widmann) di un totale di 7.500 euro che la presidente può utilizzare a sua discrezione.
Nel decreto della presidente con cui si dispone l’esborso per l’acquisto di un «raponzolo di roccia in argento 800/°°° su base ametista, con incisione personalizzata e confezione dono» si precisa che si è «ritenuto di procedere all’acquisto di un dono per il Vescovo di Trento per l’impegno profuso a favore della comunità trentina».
Il raponzolo d’argento è stato consegnato personalmente dalla presidente Avanzo al vescovo Bressan si presume il 30 marzo scorso, quando si è recata a salutarlo nella sede episcopale, anche se nel comunicato ufficiale non veniva data notizia del regalo.
E chissà cosa ne avrà fatto l’arcivescovo del raponzolo di roccia, fiore di montagna, simbolo di coraggio e perspicacia, che trasformato in opera di oreficeria da Mastro 7 assume il valore di 800 euro.
La presidente del consiglio regionale Avanzo, assumendo molto seriamente il ruolo di rappresentanza relativo al suo incarico, ha pensato di fare un regalo anche al commissario del Governo, Antonio Squarcina, che ha lasciato anche lui il suo incarico quest’anno. Per il rappresentante dello Stato in Trentino, però, Avanzo ha deciso di spendere in po’ meno rispetto al vescovo. Gli ha regalato infatti solo un «Albero di melograno in metallo», sempre opera di Mastro 7 del costo di 200 euro (163,93 più Iva), pescando tra le risorse del fondo per le spese di rappresentanza.
Dall’inizio dell’anno, la presidente Avanzo ha speso tra l’altro anche 2.000 euro Iva compresa per l’acquisto di 100 copie del catalogo della mostra di Orlando Gasperini intitolato «Nei labirinti del Mito» stampati dalla ditta Litodelta sas di Scurelle; e 610 euro per l’acquisto di 50 copie del libro «Sul filo dei ricordi - poesie e novelle di Giovanni Corrà» stampati dalla Tipografia Ceschi di Cles.
Avanzo motiva l’acquisto di «libri/cataloghi di artisti e scrittori trentini per donarli a varie associazioni sportive e/o di volontariato». Tra gli altri acquisti ci sono 80 medaglie personalizzate - costo 224 euro - per il trofeo Beppe Viola città di Arco; e acquisti di coppe e trofei.