Arrestato con un panetto di eroina: era la droga per il week-end
Con quel «panetto» di droga del peso di 50 grammi avrebbe coperto la richiesta di eroina dei clienti della città per l’intero fine settimana. Ma è stato fermato dalla polizia non appena ha messo piede in centro storico. Lo spacciatore, un maghrebino già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti del Reparto prevenzione crimine di Milano, che in questi giorni si trovano a Trento a supporto dell’attività dei colleghi della squadra volante.
L’operazione antidroga è scattata nell’ambito dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio, che il questore Massimo D’Ambrosio ha voluto potenziare con l’ausilio dei poliziotti lombardi. Ieri pomeriggio, data la presenza in centro di centinaia di persone fra turisti e cittadini a passeggio, le verifiche si sono concentrate fra la zona della Portela e piazza Dante.
Un movimento veloce, che sembrava lo scambio di qualcosa, ha attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno subito fermato tre giovani uomini. Si tratta di due maghrebini e di un cittadino italiano originario del Nord Africa: si erano passati una dose di droga, dandosi la colpa l’uno con l’altro. Ma è addosso ad uno di loro che è stato trovato il panetto di eroina del peso di una cinquantina di grammi, dai quali si sarebbero potute ricavare fino a 200 dosi.
La droga doveva ancora essere tagliata: è possibile che il maghrebino che la nascondeva l’avesse appena ricevuta e stesse «transitando» per il centro per raggiungere un luogo tranquillo in cui poter confezionare le dosi da smerciare in questo fine settimana.
Gli spacciatori, anche quelli stranieri appena arrivati in Italia, sanno che è un rischio tenere addosso grossi quantitivi di droga e che, per non incappare nell’accusa di spaccio e nell’arresto, è possibile girare con un paio di dosi che possono venire considerate «consumo personale». È per questo che da qualche anno a questa parte nascondono le dosi nei cespugli o nella fioriere della città, e le vanno a recuperare una alla volta.
Dunque, il maghrebino arrestato è stato fermato prima che portasse in «luogo sicuro» la droga. Gli amici fermati con lui sono stati denunciati.