Ventotto croci nella aiuole cittadine per i migranti morti in mare
All'alba di oggi, nelle aiuole e nei giardini della città sono comparse 28 croci in legno chiaro: da piazza Fiera ai giardini di piazza Dante, passando per piazza Lodron o il quartiere delle Albere. Un modo per ricordare i migranti che, dall'inizio dell'anno, hanno perso la vita nel Mediterraneo.
In seguito alla sottoscrizione dell’ «Appello per un Europa solidale» e in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il gruppo di cittadinanza attiva Divieto di Sosta ha ideato un’azione di sensibilizzazione sulla tematica dei migranti che hanno perso la vita nelle traversate nel Mar Mediterraneo.
Divieto di Sosta ha pensato di ricordare i 2868 fratelli morti o scomparsi solo dall’inizio di quest’anno, collocando delle finte tombe corredate di croci all’interno del centro cittadino di Trento: le “tombe” sono 28, una per ogni 100 persone scomparse. L’obiettivo è quello di stimolare la consapevolezza del cittadino comune a questa tragedia percepita come lontana, invitandolo inoltre a sostenere l’appello sopracitato. Per quanto riguarda la diffusione dell’iniziativa sui social media, è stato lanciato l’hashtag #portaunfiore, invitando la cittadinanza a rispondere attivamente.