Ex Sloi: sgomberata e sistemata l'area
Questa mattina la polizia locale, in collaborazione con il Commissariato del governo, la Questura e i carabinieri, è intervenuta nell'area ex Sloi a Trento nord, per provvedere allo sgombero, per motivi sanitari di igiene e incolumità pubblica, nonché di sicurezza e ordine pubblico, di baraccamenti, e per ripristinare le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza.
Il comunicato del Comune
L'intervento, che si è svolto con il pieno appoggio dei proprietari dell'area, segue i monitoraggi costanti della polizia locale e dei servizi sociali, e i sopralluoghi effettuati con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, che ha evidenziato come la situazione del luogo fosse potenziale fonte di pericolo per la salute e l’igiene delle persone.
L'area è risultata disabitata, era comunque presente anche il personale del servizio Attività sociali, allertato per le emergenze conseguenti all'eventuale sgombero di persone.
Il provvedimento contingibile e urgente del servizio Ambiente prevede non solo lo sgombero, ma la completa sistemazione dell’area con la pulizia dalle piante e dagli arbusti in modo da consentire una migliore visibilità dalla via pubblica e favorirne in tal modo la sorvegliabilità, nonché la demolizione dei manufatti precari abusivamente realizzati, per evitare nuovi insediamenti di persone.
Il materiale ricavato dalle operazioni di decespugliamento, taglio e cippatura è stato analizzato dal laboratorio provinciale, che ha individuato una presenza di piombo inferiore ai limiti più restrittivi stabiliti dalla normativa. Verrà utilizzato come base per la pacciamatura dell'area, per prevenire una precoce ricrescita arbustiva e arborea.
L'azione, concordata con la proprietà che si è assunta l'onere di smaltire direttamente il materiale risultante dallo sgombero, mira dunque al ripristino e al mantenimento delle ordinarie condizioni di tutela dell’incolumità, sicurezza, salute ed igiene pubbliche, ed al loro mantenimento nel tempo.