Malore in gita, 17 bambini in ospedale
Si è conclusa al pronto soccorso del Santa Maria del Carmine di Rovereto la giornata «trentina» di un gruppo di bambini bresciani, in gita con l’oratorio. Colti da forti disturbi gastrointestinali, sono corsi in ospedale per verificare le cause del malessere. L’ipotesi è che ci fosse qualche pietanza nel loro pranzo o nella merenda abbia fatto loro male.
Erano le 20 e il pullman che li stava accompagnando a casa è stato costretto ad uno stop forzato sull’autostrada del Brennero, nell’area di servizio Nogaredo ovest in direzione sud. Una pausa che non era prevista nella tabella di marcia, ma che è stata necessaria: molti bambini avevano mal di pancia e nausea.
La comitiva, che fa parte di un gruppo parrocchiale di Brescia, era arrivata in Trentino per una gita in val di Non. Il rientro a casa era previsto nella serata di ieri. Verso le 20 gli accompagnatori hanno chiesto all’autista di fermarsi perché i bambini stavano male. Ma non è bastata una boccata d’aria a far passare la nausea. È stato chiesto aiuto ad una pattuglia della polizia stradale in servizio in A22: i poliziotti hanno scortato il pullman fino all’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto.
I bambini - diciassette fra i 10 ed i 14 anni - sono stati accolti al pronto soccorso e trattenuti per gli accertamenti, mentre gli accompagnatori hanno avvisato le famiglie dell’accaduto. Il malore «collettivo» ed i disturbi gastrointestinali - i sintomi tipici da intossicazione alimentare - ha fatto subito sospettare che la causa del malore sia stata dovuta ad una pietanza ingerita dal gruppo, da un cibo forse in cattivo stato di conservazione. La risposta però la potranno dare solo gli accertamenti sanitari sui bambini e le analisi su campioni di alimenti.