Autobus, ora l'autista vende e controlla i biglietti
Sugli autobus l’autista potrà vedere i biglietti direttamente a bordo
Sugli autobus l’autista potrà vedere i biglietti direttamente a bordo. Non solo: la macchinetta «validatrice» verrà spostata vicino alla cabina dell’autista, che sarà blindata, il quale potrà così controllare che tutti paghino il biglietto o abbiano l’abbonamento. Se così non fosse, non dovrà ripartire sino a che il «portoghese» non sia sceso.
La novità, per la quale è già stata raggiunta l’intesa con le organizzazioni sindacali, partirà inizialmente su alcune linee entro il mese di ottobre.
Lo ha assicurato l’assessore provinciale ai trasporti Mauro Gilmozzi, rispondendo a una interrogazione di Pietro De Godenz (UpT).
Gilmozzi ha spiegato che per i servizi su gomma da ormai due anni si sta lavorando «affinché l’autobus sia percepito dai cittadini come luogo sicuro per loro e per gli operatori».
A beneficio della sicurezza dei lavoratori ed a tutela degli autisti si è proceduto con una serie di azioni di contrasto all’evasione, controlli, l’obbligo di salita dalla porta anteriore nelle ore non di punta, telecamere su un centinaio di mezzi dei servizi urbani (con una spesa già sostenuta di 200.000 euro).
La grossa novità, però, è in arrivo: «si attiverà il ruolo di “controlleria” e vendita in capo all’autista».
Trentino Trasporti partirà entro il mese di ottobre con l’attivazione sulle linee 14 e 17 delle nuove modalità che combinano lotta all’irregolarità e insieme sicurezza per gli agenti di guida, prevedendo la cabina blindata e lo spostamento della validatrice in prossimità della salita anteriore.
«Per i servizi ferroviari, - ha spiegato Gilmozzi - gli episodi recenti hanno portato all’ipotesi per il capotreno di rinunciare alle mansioni di biglietteria, presidio e controlleria, ma la cosa diventa un problema proprio per i compiti assegnati a questo ruolo perché significherebbe svuotare la figura delle sue principali mansioni».