Domani il Trentino consegnerà il liceo ad Amatrice L'orgoglio per il grande lavoro e la solidarietà
Domani la Provincia di Trento consegnerà ufficialmente il nuovo liceo alla città di Amatrice. Dopo la scuola primaria (che rischia di chiudere, vedi sotto nell'articolo), quindi, un secondo tassello importante per la città colpita dal terremoto. Il grazie, naturalmente, va ai fantastici uomini della Protezione Civile (e comprendiamo naturalmente vigili del fuoco, volontari, Nuvola, funzionari...) che in queste settimane hanno lavorato duramente per regalare un sorriso e un principio di ritorno alla normalità a quelle persone. Bravi!
#terremoto Domani si consegna la seconda scuola di #amatrice Fotoracconto di una sfida con il tempo. #TRENTINO #solidarietà pic.twitter.com/ODburwxypU
— Provincia Trento (@ProvinciaTrento) 6 novembre 2016
PRIMARIA CHIUSA?
"L'attuale grave situazione della rete viaria di Amatrice, peraltro già evidenziata alle Autorità competenti sin dal 14 settembre scorso, non permette ai ragazzi delle nostre frazioni di frequentare la scuola e ciò imporrebbe la drastica decisione di chiudere gli istituti di ogni ordine e grado". Lo scrive in una nota il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "L'amministrazione comunale, in questa delicata fase, ritiene che l'obiettivo prioritario - prosegue - sia quello di non disperdere il patrimonio comunitario rappresentato dalla Scuola, e in accordo con la Regione Lazio ha individuato una soluzione alternativa che scongiuri la sospensione delle attività scolastiche. La soluzione temporanea individuata prevede che da martedì 8 novembre 2016 e per un periodo di 20 giorni, le classi della scuola materna, elementare, media, e del liceo scientifico di Amatrice saranno temporaneamente ospitate in idonee strutture site in San Benedetto del Tronto. Tale soluzione - prosegue Pirozzi - permetterà di garantire agli studenti continuità didattica con le stesse maestre e insegnanti di Amatrice. Le famiglie e i ragazzi saranno ospitati nelle strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto. Per gli studenti, i cui familiari per ragioni personali o di lavoro non potranno trasferirsi a S. Benedetto del Tronto, sarà garantito, dalla Direzione Didattica del comprensorio scolastico di Amatrice, il supporto di assistenti qualificati che si occuperanno di loro durante questa breve residenza. Nelle prossime ore le famiglie interessate - conclude la nota del Comune di Amatrice - saranno contattate telefonicamente dalla Direzione del comprensorio didattico di Amatrice".
LA REPLICA DEI GENITORI
I genitori degli alunni che frequentano le scuole provvisorie nella frazione di Villa San Cipriano, ad Amatrice, non intendono trasferirsi temporaneamente a San Benedetto del Tronto in attesa che sia ripristinata la viabilità. È quanto è emerso nel corso dell'assemblea pubblica conclusasi poco fa. Il trasferimento, a partire dall' 8 novembre e per circa 20 giorni, era stato proposto dal sindaco Sergio Pirozzi in attesa della messa in sicurezza delle strade di accesso al comune colpito dal sisma del 24 agosto scorso. Dunque domani gli alunni frequenteranno le lezioni ad Amatrice, compresi quelli del Liceo scientifico le cui aule, realizzate dalla Provincia autonoma di Trento, saranno inaugurate nel corso della stessa mattinata.