Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) del Trentino ha accolto la proposta di delibera della giunta provinciale concernente l’estensione dell’applicazione dell’indicatore Icef all’intera area socio-sanitaria di servizi per anziani.

«L’indicatore Icef - ha spiegato l’assessore alla sanità Luca Zeni - era stato introdotto in via sperimentale il primo luglio del 2015 per le quote sostenute dagli utenti nella fruizione di alcuni servizi, come la consegna pasti a domicilio, l’ aiuto domiciliare, il telesoccorso ed il telecontrollo. Il monitoraggio ha evidenziato la validità del sistema e pertanto ora, si propone di introdurre la compartecipazione per le prestazioni anche ai centri diurni anziani,comprensivi di servizi di pasto e trasporto, e a quelle dei centri servizi per i livelli essenziali come l’uso di bagno, doccia e trasporto».

«La proposta - ha sottolineato Stefani Bisoffi, assessore competente Cal - trova la piena condivisione, visto che è stata concertata con i presidenti di Comunità».