Si fingono addette dell'Inps e derubano un'anziana
Hanno approfittato senza alcuno scrupolo dell’ingenuità e della buona fede di un’anziana di 77 anni, presentandosi alla sua porta come addette dell’Inps e derubandola, in «due atti» di circa 2.000 euro tra contanti e preziosi, dal valore affettivo molto più consistente di quello economico.
Tutto è accaduto nella tarda mattinata di lunedì in un condominio di viale Verona: verso le 11 al campanello della porta dell’apprtamento della donna, al quarto piano, ha suonato una donna. L’anziana, rassicurata dal fatto che la donna - alla vista una 30-35enne - fosse già all’interno dello stabile, si è presentata come «addetta Inps incaricata di spiegare ai pensionati le modalità per ricevere da gennaio l’aumento della pensione».
L’anziana l’ha fatta accomodare e dopo qualche minuto il campanello ha suonato nuovamente. La donna ha detto che doveva trattarsi di una sua collega che era da vicini di casa dell’anziana. Una volta all’interno la seconda donna, una ragazza più giovane dell’altra, ha chiesto di poter andare in bagno. L’anziana l’ha accompagnata lasciando la 35enne libera di fiondarsi sul portafoglio della donna («sa, ci deve mostrare un documento»).
Non solo: la donna in bagno ha poi esplorato la camera dell’anziana, trovando il portagioie e portando via anelli e preziosi, tra cui la fede del marito della vittima. Ai familiari dell’anziana non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri.
L’invito è sempre quello di non aprire a sconosciuti e chiamare sempre, prima, vicini o parenti.