Addio al matematico Marco Miranda tra i fondatori della Facoltà trentina
Matematica perde uno dei suoi fondatori all’Università di Trento, il matematico Marco Miranda, 80 anni.
Miranda si è spento nei giorni scorsi. Studioso di alto profilo e socio dell’Accademia dei Lincei, era stato chiamato a Trento quando l’Università di Trento negli anni Settanta aveva deciso di sviluppare l’area scientifica e tecnologica con l’istituzione dell’allora Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
Il comitato ordinatore, che era presieduto da Ezio Clementel, definì il primo progetto della facoltà: apertura del corso di laurea in Fisica e del corso di laurea in Matematica con i soli indirizzi didattici e apertura del biennio propedeutico in Ingegneria. Le lezioni ebbero inizio nell’anno accademico 1972-73 con compiti didattici assegnati a docenti di altre università.
Miranda, matematico, formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa con Ennio De Giorgi, si trasferì a Trento nel novembre 1974. Il consiglio di facoltà era così costituito da lui insieme a Fabio Ferrari e Marco Toller.
Una delle prime decisioni che venne presa fu di aprire, sia per la matematica sia per la fisica, anche gli indirizzi generali e applicativo.
«Una decisione - ricordava Miranda in occasione del quarantesimo dell’Ateneo - che, fermo restando l’impegno a formare docenti per la scuola media, confermava l’intenzione di fare della facoltà di scienze di Trento un centro di ricerca pura e applicata».