Una «lotta» tra sindaci Bolzano batte Trento
Nella classifica del Sole 24 Ore Andreatta si conferma dietro il collega Caramaschi. I due giovedì saranno protagonisti del «giovedì dell’Adige» a Palazzo Geremia a Trento
Bolzano batte Trento. In materia di sindaci e amministrazione comunale i cugini altoatesini premiano il sindaco del loro capoluogo. Niente di nuovo sotto il sole. La classifica vede sostanzialmente i due primi cittadini saldi nelle loro posizioni.
Il costante «dominio» di Bolzano è reso noto dal quotidiano di Confindustria. I sindaci di Bolzano e Trento Alessandro Andreatta e Renzo Caramaschi (nella foto), sono stabili nella graduatoria del gradimento, rilevato con il sondaggio Ipr Marketing per «Il Sole 24 Ore».
Caramaschi è in trentesima posizione con il 55,0% dei consensi dei cittadini, ovvero solo lo 0,3% meno del giorno delle sue elezioni.
Andreatta si piazza al 43° posto con un gradimento del 54,5%, che il giorno delle ultime comunali era del 53,7% (0,8%).
E i due sindaci saranno i protagonisti del prossimo dibattito pubblico organizzato dall’Adige, moderato dal direttore Pierangelo Giovanetti.
Giovedì si confronteranno a Palazzo Geremia. Il faccia a faccia sarà incentrato sul ruolo di una città alpina capoluogo di un Land autonomo come il Trentino e l’Alto Adige. E non mancherà il riferimento alla classifica del Sole.
Seguirà poi un confronto fra il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi e il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, mentre giovedì 2 febbraio si troveranno faccia a faccia al Grand Hotel Trento il presidente della Federazione cooperative Mauro Fezzi e il professore di Economia dell’Università di Trento Michele Andreaus sul futuro della cooperazione in Trentino.
La settimana scorsa si è tenuto il dibattito tra l’assessore provinciale alla salute Luca Zeni (Pd) e l’assessore tecnico all’urbanistica della Provincia, Carlo Daldoss.
Tornando alla calssifica dei sindaci, si registra la vittoria, a livello nazionale, del sindaco del Movimento Cinque Stelle Chiara Appendino, che governa la città di Torino (62%).
In particolare, il primo cittadino del capoluogo piemontese realizza una crescita di 7 punti e mezzo rispetto al consenso ottenuto lo scorso anno e ottiene il 62% dei consensi dei cittadini. Al secondo posto si piazza Dario Nardella, Pd, primo cittadino di Firenze (61%), fra i «delfini» dell’ex sindaco ed ex premier e segretario in carica del Pd Matteo Renzi, mentre al terzo si trova Federico Pizzarotti, alla guida del Comune di Parma con il 60,5%.
Tra i primi cittadini in discesa Virginia Raggi, sindaco M5S di Roma, che registra una forte flessione perdendo circa un terzo del consenso ottenuto alle elezioni della scorsa primavera (-23,2%) e piazzandosi al penultimo posto con il 44%.