Costretta dal compagno a stare ore in ginocchio di fronte a un muro o passare le giornate richiusa in una stanza.

È quanto avrebbe subito una donna da parte del compagno, un 30enne arrestato dalla polizia a Roma.

Le violenze in alcuni casi sarebbero avvenute davanti ai figli minori della coppia. La vittima si è rivolta al commissariato Aurelio, diretto da Alfredo Matteucci, quando l’uomo ha minacciato di morte sia lei sia la madre.  

Gli investigatori hanno individuato due appartamenti utilizzati dall’uomo, risultato essere uno spacciatore, e li hanno perquisiti. In uno, dietro a un armadio a muro, c’era una finta parete con una cassaforte e una fessura dalla quale era possibile accedere ad un piccolo vano.

All’interno sono stati trovati 40 grammi di cocaina, un revolver calibro 357 magnum a canna corta, una pistola mitragliatrice «skorpion» con caricatore, un silenziatore e munizioni.

Altra cocaina, più di 320 grammi, era invece all’interno della cassaforte.