Ha destato grande dolore e commozione la notizia della scomparsa, lunedì, di Cristiana Apa, nota ed apprezzata commerciante del centro cittadino.

Cristiana gestiva la boutique «Taccododici», aperta ormai più di quattro anni fa all’angolo tra piazza Cesare Battisti e galleria dei Legionari assieme a Norma Villotti. Da circa un paio d’anni Cristiana aveva proseguito autonomamente l’avventura imprenditoriale, trasferendo gli spazi espositivi in via San Marco dove proponeva abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori femminili sempre con gusto, cordialità e simpatia: nonostante il negozio fosse tutto sommato «giovane» nel panorama del capoluogo, non a caso aveva già saputo conquistare una affezionata clientela. Facendosi apprezzare anche dai colleghi degli altri negozi ed esercizi della zona per il suo carattere sempre aperto e solare.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1550201","attributes":{"class":"media-image","height":"100px","width":"100px"}}]]

Aveva lottato con dignità e la consueta, intensa voglia di vivere contro il male che l’aveva colpita da qualche tempo.

E che, purtroppo, nelle ultime settimane aveva inferto i propri colpi più duri. Vano il trasferimento a Milano per cercare di contrastare i suoi effetti: Cristiana Apa si è spenta proprio nella città meneghina l’altro ieri. Sempre nel capoluogo lombardo sono già state celebrate, nel pomeriggio di ieri, le esequie. Rigorosamente in forma privata e lontano dalla sua città, per suo espressa volontà. Cristiana, infatti, ha voluto fermamente che tutte le persone che la conoscevano potessero condervare di lei non un ricordo segnato dalla triste circostanza dell’ultimo saluto, bensì unicamente immagini gioiose e piene di vita.

A centinaia e centinaia sono arrivati messaggi e manifestazioni di affetto ai cari di Cristiana, a cominciare dai figli Alice e Jacopo. Grande la vicinanza manifestata anche al compagno di Cristiana, Alex Boller, a sua volta figura molto nota in città per la sua attività lavorativa e la sua passione per la musica.

Proprio Alex, tramite Facebook, ha dedicato all’amata Cristiana parole dolcissime: «Inatteso il soffio, l’inverno mi ha trafitto. Ora le foglie volano nel vento: il loro è un viaggio senza fine, si allontanano per poi tornare. Il gelo non riuscirà ad offuscare il ricordo: vedo le foglie danzare nel vento, accarezzare i prati, sfidare le correnti, rifuggire il destino. Il trascorrere del tempo non sarà mio amico: so che il mio inverno non finirà, ma la neve non potrà celare le foglie. Lievi, non si poseranno mai».