Il vicino di casa: sembravano tutte persone bellissime. Il video

La tragedia dei due bambini uccisi al quartiere delle Albere a Trento: la videotestimonianza di un vicino di casa.

«Sono rientrato alle 12.30 e ho visto le forze dell'ordine, ho saputo dell'accaduto. Non avrei mai potuto pensare a una cosa simile...»

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 «Il padre dei due bimbi mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l’acquisto della casa», aggiunge il vicino della casa del dramma di Trento.

«Apparentemente - prosegue - se uno decide di acquistare casa dovrebbe essere una persona equilibrata e normale».

«Non avrei mai pensato che Gabriele avrebbe potuto fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco», dice il vicino di casa. «Qualche volta ci si incontrava sulla strada e Gabriele sembrava una bellissima persona, una persona che adorava i suoi bambini».


«Una famiglia unita, bellissima. Il papà aveva un bellissimo modo di fare con i bambini, e anche la ragazzina più grande si vedeva che era molto legata a Gabriele.
Sembrerà una frase fatta, ma in questo caso parlare di famiglia perfetta è appropriato», racconta una delle bariste del locale che si trova nel quartiere.

«Non riesco ancora a rendermi conto di quanto accaduto. È una tragedia», racconta la giovane barista con gli occhi lucidi.

«Spesso - aggiunge - li vedevo venire qui al mattino: i bambini e il papà, non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere.
Erano legatissimi, si vedeva bene. I bambini poi erano molto legati anche alnonno paterno, che vive proprio nell’edificio di fronte a dove abitava la famiglia. Ieri mattina li ho visti come sempre, era tutto normale, erano sereni, anche il padre. Non avrei mai potuto immaginare che oggi accadesse una tragedia simile».

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