Va al cimitero e le svaligiano la casa
Bolghera: infame furto. Neo-vedova derubata
Ogni furto rappresenta un gesto odioso e infame.
Chi lo subisce, ovviamente, si sente violato nella propria intimità e chi lo compie non guarda in faccia a niente e nessuno. Ma quello che ci apprestiamo a raccontare è certamente uno dei casi dalla dinamica più ignobile e disumana. L'episodio è avvenuto in Bolghera.
I ladri sapevano: sapevano che nella casa che avevano puntato c'era appena stato un lutto. E quindi hanno notato dei movimenti inusuali, con spostamenti dall'abitazione al cimitero.
Così, come degli sciacalli, hanno atteso che la signora si recasse al campo santo a piangere il proprio marito scomparso il giorno prima per entrare in azione. Sono entrati in azione tra le 10.30 e le 12, ovvero nel momento in cui la signora aveva lasciato l'appartamento per recarsi al cimitero: probabilmente l'hanno vista e seguita e sapevano bene che non sarebbe rientrata in tempi brevi. E allora, senza provare nemmeno un briciolo di umana compassione, di pietà, di rispetto per il dolore, sono entrati in azione. Hanno scassinato la serratura della porta d'ingresso e sono entrati, iniziando a rovistare alla ricerca di denaro e di oggetti preziosi. Alla fine se ne sono andati con qualche oggetto d'oro, sapendo che non sarebbero stati disturbati durante il loro crimine.
Quando la neo vedova è rientrata in casa ha trovato l'amara sorpresa. Non si sa ancora a quanto ammonti il bottino complessivo e, per ora, la denuncia non è stata ancora presentata. Dalla famiglia, infatti, fanno sapere che ovviamente in queste ore sono occupati in cose decisamente più importanti e delicate.
«Giovedì c'è stato il lutto, venerdì il furto e ieri mattina il funerale. In tutta sincerità non siamo riusciti nemmeno a controllare in tutto l'appartamento cosa mancasse, impegnati in altre cose. Ci siamo accorti che sono stati rubati alcuni oggetti d'oro, ma in queste ore la nostra priorità era piangere il nostro caro scomparso, non metterci a fare i conti con i gesti di qualche persona che non merita nemmeno di essere definita tale. E anche per la denuncia non c'è stato tempo, ma provvederemo prossimamente».
Un gesto, come detto, veramente infame e privo di umanità.